Nella nuova era dello streaming sono migliaia le serie televisive che ogni giorno fanno il loro debutto sul piccolo schermo superando durissimi iter di selezione e una sempre maggiore e agguerrita concorrenza. Tra queste, alcune diventano parte della storia della televisione, altre vengono bruscamente interrotte e cancellate per un’infinità di motivi diversi. Le serie tv di successo e le serie tv cancellate rappresentano tuttavia solo la piccola punta visibile di un gigantesco iceberg, sotto al quale si cela un’infinità di progetti mai arrivati a galla e di potenziali idee a cui non è mai stata data la possibilità di vedere la luce del sole. Quelle che vi mostriamo oggi sono infatti 10 serie tv cancellate ancora prima di essere andate in onda nonostante i cospicui investimenti, gli ottimi cast e gli entusiasti annunci da parte dei diversi Network. I casi elencati di seguito non sono infatti solo serie tv che non ce l’hanno fatta, ma eclatanti casi di cancellazioni di cui molti appassionati non smettono ancora di interrogarsi, e che avrebbero avuto tutte le potenzialità per uscire da quella carta sulla quale sono rimaste impresse.
Che si tratti di buone idee rimaste solo su carta o di progetti avviati ma stroncati un attimo prima del loro debutto, queste 10 serie tv cancellate ancora prima di essere andate in onda avrebbero meritato quantomeno il giudizio popolare, motivo per cui le sottoponiamo alla vostra attenzione.
1) Hieroglyph
Hieroglyph, l’ambiziosa serie drammatica sull’Antico Egitto, voleva essere il tentativo dell’emittente Fox di entrare nel mondo fantasy proponendosi come diretta concorrente di Game of Thrones della HBO. La serie è stata tuttavia cancellata prima ancora che andasse in onda per “differenze creative” emerse poco dopo la realizzazione dell’episodio pilota. Progetto quindi stroncato sul nascere nonostante l’originalità del tema e dell’ambientazione e il carico di aspettative che la serie televisiva portava con sé.
Il thriller storico-fantasy Hieroglyph ideato da Travis Beachamc avrebbe seguito le vicende di un “famigerato ladro che viene strappato dalla prigione per servire il Faraone, costringendolo a destreggiarsi tra intrighi di palazzo, concubine seducenti, ventri criminali e stregoni divini, mentre cerca di fermare la caduta di una delle più grandi civiltà della storia”. Sebbene non sia insolito venire a conoscenza di serie tv cancellate ancor prima di essere andate in onda, nella maggior parte dei casi si tratta di sitcom, reality show o produzioni che non richiedono un grosso investimento di denaro. La cancellazione di una grossa produzione fantasy come Hieroglyph risulta quindi una rara eccezione, preceduta (come scopriremo di seguito) da pochissimi casi analoghi e che rappresenta, neanche a dirlo, un grosso rimpianto per ciò che sarebbe potuta diventare.
2) Mission Control
Scritta da David Hornsby, sceneggiatore di It’s Always Sunny in Philadelphia, la comedy Mission Control avrebbe portato per la prima volta una donna sulla luna se non fosse tra le serie tv cancellate ancora prima di essere andate in onda.
Ambientata negli anni ’60, la space comedy Mission Control avrebbe avuto per protagonisti principali l’attrice Krysten Ritter e l’attore Michael Rosenbaum. Tuttavia proprio a causa dell’uscita di scena di quest’ultimo e delle conseguenti difficoltà di re-casting del protagonista maschile della vicenda, la NBC ha preferito cancellare la serie poco prima del suo atteso debutto. Niente più corsa allo spazio per Krysten Ritter, ingaggiata poco dopo nella serie Marvel/Netflix Jessica Jones che le è valsa la fama. Mentre dunque per la giovane attrice a seguito della cancellazione dello show si è chiusa una porta ma si è aperto un portone, lo stesso non si può dire per i produttori coinvolti in questo ennesimo fallimentare tentativo di portare sul piccolo schermo una nuova sitcom di successo, che saremmo stati davvero curiosissimi di vedere.
3) Day One
Inizialmente pensata come sostituta della popolare serie Heroes, il dramma apocalittico Day One è l’altro rarissimo caso insieme con Hieroglyph di grossa produzione cancellata ancor prima di debuttare sul piccolo schermo.
La serie drammatica sulla fine del mondo ruotava attorno a un gruppo di sconosciuti costretti a lavorare insieme dopo l’arrivo di imponenti strutture apparse dal nulla. Il calo degli ascolti della stagione finale di Heroes ha tuttavia alimentato i dubbi della NBC, che ha quindi scelto di ridimensionare la serie tv da 13 episodi trasformandola in una miniserie da 4 episodi. Dall’idea di rendere Day One una miniserie si è poi passati a un’ulteriore riduzione della produzione, concentrando l’intera vicenda in un film per la televisione di due ore, finendo poi per essere totalmente cancellata. Il trailer di quella che sarebbe dovuta essere la serie tv Day One è tutto ciò che resta dell’ambizioso progetto, ed è ancora disponibile su Youtube con annessi commenti di disapprovazione del pubblico, deluso ancora una volta dalla promessa non mantenuta dalla NBC.
4) The Grubbs
Ritenuta dalle primissime recensioni “la peggiore sitcom mai prodotta” dalla Fox, The Grubbs è stata cancellata appena due giorni prima del suo debutto con la motivazione ufficiale di “non essere all’altezza del suo potenziale creativo”. Probabilmente non avrebbe mai rappresentato una grossa perdita quanto tutte le altre serie tv cancellate in questi anni, ma resta comunque un eclatante caso di produzione televisiva a cui non è stata data neanche una possibilità pur essendo a un passo dal debutto.
Basata sulla sitcom britannica di fine anni ’90 The Grimleys, la sorella americana The Grubbs avrebbe avuto per protagonista il padre di famiglia Mike Grubb (Randy Quaid), un uomo felice dagli standard molto bassi che ricorda vagamente una versione in carne e ossa di Homer Simpson, che mantiene la sua famiglia grazie a un assegno di invalidità che riceve ogni mese a seguito di un “incidente” sul lavoro che ha posto fine alla sua carriera. Tra gli altri membri della famiglia figurano suo figlio Jimmy, apparentemente felice di seguire le orme di suo padre, con suo fratello Mitch, che nutre ambizioni decisamente migliori. Di questa sitcom mai andata in onda erano stati già realizzati 8 episodi che, sfortunatamente, non hanno mai visto la luce del sole.
5) Nautilus
Ispirata al romanzo cult di Jules Verne “Ventimila leghe sotto i mari”, l’ambiziosa serie tv Nautilus è stata cancellata da Disney+ che ne aveva annunciato il progetto, ma la produzione sarebbe ancora in cerca di un nuovo canale di distribuzione.
Nautilus potrebbe dunque ancora vedere la luce a patto che un network sia disposto a realizzare e distribuire la serie tv, che si propone di rivisitare il noto romanzo di Verne dal punto di vista di Nemo, un principe indiano derubato del suo diritto di nascita e della sua famiglia, prigioniero della Compagnia delle Indie Orientali, deciso a vendicarsi di coloro che gli hanno tolto tutto.
Nautilius è tra le serie tv cancellate da Disney+ e Hulu a seguito di un severo piano di revisioni delle produzioni presenti sulla piattaforma, che ha stroncato sul nascere anche l’adattamento seriale de The Spiderwick Chronicles, a sua volta in cerca di nuovi acquirenti.
6) New Warriors
Per i fan della Marvel Comics la cancellazione di New Warriors potrebbe non essere una sorpresa, quanto una grossa ferita che fatica a rimarginarsi. La serie tv live action avrebbe avuto per la prima volta protagonista la super eroina Squirrel Girl e sarebbe stata rivolta a un pubblico di adolescenti. Nonostante il cast ormai formato e il fervore positivo che ruotava attorno al pilot, la serie non è mai andata in onda.
La rete Freeform infatti, aveva intanto annunciato una serie di cambiamenti che intendeva apportare nel tipo di programmazione trasmessa; secondo le nuove linee guida, New Warrios non sarebbe più rientrata tra i progetti su cui la rete era interessata a investire, a meno che la serie stessa non subisse radicali cambiamenti piegandosi esclusivamente ai desideri aziendali. Anche i tentativi di spostare lo show televisivo su Disney+ e Hulu non sono mai andati a buon fine, soprattutto dopo l’annuncio che la Marvel Television sarebbe stata assorbita dai Marvel Studios dedicandosi solo a progetti ad alto budget. Nel settembre 2021, lo showrunner Kevin Biegel ha causato non poche polemiche sostenendo che il motivo dietro la cancellazione della serie tv era da ricercare nei suoi contenuti LGBTQIA+; più nello specifico, un dirigente della Marvel Television sarebbe stato presumibilmente contrario all’estetica e alla narrazione estremamente pro-gay del programma. Un portavoce della società ha ovviamente smentito le accuse dichiarando che la Marvel aveva sempre sostenuto New Warriors, e che la cancellazione della serie tv è stata causata esclusivamente dalla mancanza di una sede di trasmissione.
7) Confederate
Gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss avrebbero dovuto lavorare dopo la conclusione di Game of Thrones alla serie drammatica Confederate, annunciata dalla HBO nel 2017 ma naufragata prima ancora di vedere la luce.
La serie si proponeva di raccontare in una modalità del tutto inedita la Guerra civile americana seguendo una prospettiva ucronica che avrebbe mostrato cosa sarebbe successo negli Stati Uniti se la guerra civile l’avessero vinta gli schiavisti del Sud. Per quanto l’idea fosse ambiziosa e totalmente originale, già ai tempi del suo annuncio aveva suscitato qualche polemica e fatto storcere diversi nasi. Una serie incentrata su tematiche quali il razzismo, lo schiavismo e il separatismo degli Stati del Sud avrebbe scatenato una valanga di polemiche con cui i produttori avrebbero inevitabilmente dovuto fare i conti. I motivi della cancellazione tuttavia sarebbero altri: Benioff e Weiss, dopo le infinite polemiche sul finale di stagione di Game of Thrones, avrebbero infatti stipulato un accordo con Netflix incrinando ancor di più i rapporti con i produttori della HBO. Sebbene queste voci non siano mai state confermate, quel che è certo è che Confederate rimarrà solo una tra le tante serie tv cancellate ancor prima di essere andate in onda.
8) The IT Crowd (US)
Con il remake americano della nota comedy britannica The IT Crowd si allunga la lista di serie tv cancellate prima ancora di essere andate in onda, risultando essere l’ennesima idea mai concretizzata.
Visto il successo della serie madre, The IT Crowd (US) sarebbe dovuto essere un colpo sicuro per la NBC per almeno due motivi principali: la star dello spettacolo originale britannico Richard Ayoade avrebbe fatto parte anche del remake statunitense e il pilot filmato ed emerso online aveva ricevuto una buona accoglienza da parte dei fan, al punto da far sì che la sitcom ricevesse un ordine preliminare di sei episodi. Sfortunatamente però in casa NBC erano in atto in quel periodo significativi cambiamenti, il principale dei quali era l’arrivo di un nuovo presidente. Quest’ultimo non ha mostrato lo stesso interesse per il remake dello show del suo predecessore, ordinandone quindi la cancellazione.
Un altro colpo bassissimo per tutti i fan del dipartimento IT.
9) Black Market Music
Tra le serie tv cancellate prima ancora di essere andate in onda, Black Market Music è probabilmente quella che la televisione rimpiangerà maggiormente. Prodotta e scritta da Jack Black, la sitcom sarebbe stata a detta del protagonista di School of Rock “come High Fidelity con un pizzico di Taxi“.
A collaborare alla scrittura della serie insieme con Jack Black ci sarebbero state le penne di Seth Rogen e Jason Segel. Non è bastato però neppure il magnifico trio a convincere la HBO a produrre la comedy, che avrebbe seguito la vita di “una coppia di ventenni con obiettivi di vita diversi che finiscono per gestire insieme un negozio di dischi a Hollywood”. La caratteristica della serie tv, in cui Rogen e Segel sarebbero comparsi anche in qualità di attori, è che ogni episodio avrebbe visto la partecipazione di diversi artisti o band musicali che, oltre a essere coinvolti nelle trame, si sarebbero esibiti nel corso dello show. Un vero e proprio sogno a occhi aperti per tutti gli appassionati di musica e dei fantastici attori coinvolti in quest’originalissimo progetto mai dato alla luce.
10) Heat Vision and Jack
Scritta e creata da Dan Harmon e Rob Schrab, Heat Vision and Jack è ancora oggi il più grande punto interrogativo nella storia delle cancellazioni ingiuste delle serie tv considerando che il suo pilot di 30 minuti è diventato un piccolo cult.
L’episodio pilota è stato l’unico a vedere la luce di questa serie comedy-fantascientifica diretta da Ben Stiller, che avrebbe avuto per protagonista Jack Black nei panni di un astronauta che, essendo finito troppo vicino al Sole, viene colpito da raggi che ne avrebbero potenziato le capacità del cervello. Il protagonista deve però fuggire dal malvagio Ron Silver (che interpreta se stesso) e fare i conti con la NASA, cercando di mettersi in salvo grazie all’aiuto della sua motocicletta parlante (Heat Vision) doppiata da Owen Wilson. Questo folle pilot che vanta di oltre un milioni di visualizzazioni su Youtube non ha convinto la Fox che non ha voluto proseguire con la realizzazione del progetto, rimasto per anni un enorme rimpianto che avrebbe decisamente meritato fiducia visti i grandi nomi coinvolti nella sua realizzazione.