3) The Americans (2013-2018)
La serie tv di spionaggio più acclamata
Acclamata dalla critica,The Americans (2013-2018) è una serie ambientata durante la Guerra Fredda. Segue la storia di due agenti sovietici del KGB, Elizabeth e Philip Jennings, che vivono sotto copertura come una coppia americana ordinaria nei sobborghi di Washington, D.C. Creata da Joe Weisberg, la serie mescola sapientemente il dramma familiare con l’intrigo spionistico, poiché i due protagonisti devono bilanciare pericolose missioni segrete con l’apparenza di una vita familiare normale. I loro figli, Paige e Henry, non conoscono la vera identità dei genitori, aumentando la tensione man mano che crescono e iniziano a farsi domande.
Uno degli aspetti più interessanti della serie è la complessità psicologica dei personaggi. Elizabeth (Keri Russell) è completamente fedele all’Unione Sovietica, mentre Philip (Matthew Rhys) è più tormentato da dubbi sulla propria lealtà . Questo contrasto riflette le tensioni ideologiche della Guerra Fredda. La loro amicizia con il vicino Stan Beeman, un agente dell’FBI che indaga su spie sovietiche, aggiunge ulteriore suspense alla trama. La serie si distingue per la sua accuratezza storica e la profondità con cui esplora le emozioni dei protagonisti. The Americans riesce a intrecciare eventi reali con le vicende della finzione, catturando la paranoia e il clima di incertezza dell’epoca. Il suo tono cupo e l’uso evocativo di musiche degli anni ’80 ne amplificano l’atmosfera e la tensione drammatica​.
4) Slow Horses (2022)
Grande annata il 2022 per le serie, soprattutto per quelle del genere spionaggio. Slow Horses (2022) è una serie di spionaggio britannica basata sul romanzo di Mick Herron, che mescola il thriller con una vena di humor nero. La storia segue River Cartwright, un giovane agente dell’MI5 che, a causa di un errore durante una missione, viene relegato a Slough House. Una divisione di agenti emarginati chiamati “Slow Horses”. Questi agenti, sotto la guida del cinico e malandato Jackson Lamb (interpretato magistralmente da Gary Oldman), si trovano a lavorare su compiti di basso livello, lontani dall’azione principale dell’MI5.
La trama principale della prima stagione ruota attorno al rapimento di un giovane britannico musulmano, Hassan Ahmed, da parte di un gruppo di estrema destra chiamato “Sons of Albion”. Il gruppo minaccia di giustiziarlo in diretta TV, costringendo Lamb e il suo team a intervenire, nonostante siano ritenuti poco capaci dai loro superiori. In un crescendo di tensione, gli agenti “falliti” di Slough House si trovano coinvolti in un’operazione ad alto rischio, con intrighi che mettono in discussione il sistema stesso dell’MI5. La serie combina un cast eccellente, tra cui Jack Lowden nel ruolo di River, con una narrazione tesa e ben equilibrata tra dramma e azione. Slow Horses offre un approccio originale al genere spionistico, con personaggi profondamente imperfetti ma affascinanti, e una critica pungente alla burocrazia dei servizi segreti.