Non siamo solo appassionati di serie tv fantasy, siamo amanti della narrativa a 360 gradi.
Alcuni hanno cominciato da piccoli seguendo episodi su episodi di certi anime con dovizia quasi liturgica, ogni giorno alla stessa ora. Altri hanno sentito il richiamo provenire da video-game con trame degne del grande schermo.
Poi ci sono quelli che un giorno, seguendo un istinto primordiale, hanno avvicinato il naso alle pagine di un libro e ancora oggi sono ammaliati da quel profumo. Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro. Umberto Eco aveva ragione.
Per questo penso che i libri fantasy siano davvero speciali, aprendo la copertina si spalanca un portale su interi mondi da scoprire mentre si vivono quelle vite alternative.
Mentre scorri le dita sulla grammatura della carta, diventi un esploratore. Non è detto che ciò non accada con le serie tv fantasy, ma sempre con le dovute proporzioni.
Per questo preferisco leggere un romanzo e vederne poi la trasposizione cinematografica, mi piace immaginarlo a modo mio prima. Altre volte la curiosità verso un libro viene da una Serie Tv selezionata per caso e la magia delle sue pagine funziona lo stesso.
Infondo si sa, “il libro è molto meglio“.
Per cui ecco a voi 10 Serie Tv fantasy tutte da leggere.
Speriamo di poter aggiungere presto alla lista Percy Jackson, la nuova Serie Tv di Disney+ tratta dai libri di Rick Riordan!
1) Tenebre e Ossa
La storia è ambientata nel regno di Ravka in un mondo fittizio che evoca un po’ la Russia degli zar. Una misteriosa coltre oscura brulicante di mostri chiamata “la Faglia” si espande pericolosamente sin da quando è stata creata, secoli prima, dall’Eretico nero e spacca il paese in due. Secondo una profezia solo un altro potente Grisha può fermarla.
Alina Starkov non sa di essere l’Evocaluce che tutti aspettano da tempo.
Fin qui Tenebre e Ossa si basa sul primo capitolo omonimo della trilogia di Leigh Bardugo dedicata ai Grisha. Per la versione seriale, tuttavia, è stato scelto di arricchire la narrazione attingendo al sequel della saga, Sei di Corvi, una duologia ancor più apprezzata dai fan della scrittrice. Una scelta che si è rivelata vincente.
2) The Witcher
Alcuni staranno pensando, ma non è tratta da un videogame?!
Effettivamente Netflix ha notato l’enorme potenziale narrativo della storia quando si aggiudica il premio come “Gioco dell’anno” nel 2015.
Fino al 2007 CD Projekt Red era stata solo una piccola casa di software polacca che si occupava perlopiù di distribuzione e traduzione di videogame in Polonia.
Poi arrivò l’intuizione che segnò la svolta quando decisero di creare un gioco sulla Saga di Geralt di Rivia di Andrzej Sapkowski.
Visto che è stato confermato dallo showrunner che The Witcher 3 sarà più fedele ai libri, per i più impazienti è tempo di correre in libreria!
3) Half Bad: The Bastard Son & The Devil Himself
Half Bad: The Bastard Son & The Devil Himself è quella serie che quasi sicuramente non hai sentito nominare ma che devi assolutamente leggere.
Nathan Byrne, il figlio del diavolo in persona, compie un viaggio identitario in un mondo spaccato solo all’apparenza tra Bene e Male. Tra Incanti Fairborn e Incanti del Sangue.
Cancellata da Netflix dopo una sola stagione, è un’occasione persa per il mondo seriale.
Per gli amanti della lettura, invece, l’avventura di Nathan continua.
Lo show è tratto dal romanzo fantasy Half Bad della scrittrice inglese Sally Green ed è la prima opera della trilogia di Half Life. Seguono in ordine di lettura Half Wild e Half Lost.
Una caratteristica peculiare degli scritti è l’alternarsi della narrazione in prima persona e con quella in seconda persona.
4) La Ruota del Tempo
Amazon vuole che La Ruota del Tempo duri quanto i romanzi, un progetto colossale in termini di budget visto che la serie è composta da 14 opere e un prequel.
Considerando che la prima stagione è la trasposizione del primo romanzo, The Eye of the World, potrebbero essere girate ben 15 stagioni!
5) Gli Anelli del Potere
Gli anelli del potere in realtà non si basa su un romanzo specifico di JRR Tolkien.
La Seconda Era, epoca in cui è ambientata la serie viene raccontata in Racconti Incompiuti, Il Silmarillion e in alcuni volumi di The History of Middle-Earth.
La storia di Gli anelli del potere, invece, è liberamente tratta dalle Appendici, note scritte dall’autore per Il signore degli anelli e Lo Hobbit. Si tratta in un certo senso di informazioni che costituiscono una premessa che va condivisa con il lettore.
Tra le appendici de Il signore degli anelli ce ne sono alcune che sono state aggiunte successivamente da Christopher Tolkien partendo da lettere del padre.
6) House of the Dragon
House of the Dragon, la serie più piratata del 2022, non ha bisogno di presentazioni.
Il prequel di Game Of Thrones non gode semplicemente di luce riflessa, sembra, anzi, che abbia imparato dagli errori della serie principale per creare uno show a sé stante imperdibile.
Le vicende sono tratte dal prequel delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ovvero Fuoco e Sangue di George R.R. Martin.
Questo in realtà di un libro piuttosto schematico – motivo per cui House of the Dragon potrebbe discostarsi dal romanzo nella seconda stagione, secondo Martin – che riassume la fase di discesa della casata Targaryen, 172 anni prima della nascita di Daenerys.
Sfogliandolo ci si sente un po’ come il piccolo Bran intento a imparare la storia di Westeros ed è una sorta di manuale complementare alla lettura della saga principale. Un tuffo nella frenetica Danza dei Draghi.
7) Outlander
Aspettando il giorno dell’uscita della settima stagione di Outlander, parliamo di come è cominciato davvero il viaggio nel tempo di Claire Randall nel libro prima che nella serie tv fantasy.
Nel Diana Gabaldon decide di scrivere un romanzo. Non ha grandi pretese, vuole semplicemente esercitarsi, capire come si fa.
Allora prende spunto da un episodio di Doctor Who da cui riprende l’ambientazione scozzese e un personaggio, Jamie MacCrimmon, che diviene il suo Jamie Fraser.
Ma una volta iniziato a scrivere la sua penna non si è più fermata e ancora deve essere messa la parola fine.
8) The Vampire Diaries
Erano gli anni d’oro dei vampiri brillantinati di Twilight, quando su Italia 1 spuntarono per la prima volta i fratelli Salvatore nella serie tv fantasy The Vampire Diaries.
Ovviamente pensai subito che si trattasse del tentativo da parte di una serie di mangiarsi quella fetta di mercato che ne voleva di più. Che lo riconoscessi o meno, ne facevo parte.
“Sarà una copia blanda – mi dicevo, accendendo comunque la TV – ci sarà un altro tormentato vampiro vegetariano e un altro triangolo amoroso” e a prima occhiata mi sembrò di avere ragione. Poi arrivò Damon e la logica passò in secondo piano.
Il fascino del cattivo ha colpito anche l’autrice Lisa J. Smith al punto da farle perdere il lavoro! La scrittrice statunitense ha approfondito l’amore di Elena per Damon andando contro il volere della sua casa editrice che l’ha rimpiazzata con una ghostwriter.
Allora Lisa J. Smith ha continuato a seguire le proprie idee attraverso la pubblicazione di una fanfiction sulla piattaforma Kindle Words di Amazon, ma tali opere non sono riconosciute come ufficiali.
9) Sandman
Storie grandiose e noi tutti siamo fortunati a possederle.
Stephen King su Sandman
Non solo romanzi, sulla nostra libreria c’è posto per tanto altro fantasy!
La serie di fumetti di Neil Gaiman pubblicata da DC Comics è ritenuta una delle migliori di sempre.
Sandman per Entertainmente Weekly è al 46° posto tra le 100 migliori opere letterarie dal 1983 al 2008, al quinto nella categoria delle graphic novel. Vari generi narrativi trovano spazio tra i volumi che si arricchiscono di elementi legati alla storia, alla mitologia e alla filosofia.
10) The Umbrella Academy
The Umbrella Academy ha una colonna sonora pazzesca.
Forse perché c’è musica nella penna che ha scritto la storia della graphic novel su cui è basata. L’autore è Gerard Way, cantante dei My Chemical Romance.