E poi c’è lui… oops scusate… LUI! Lo psichiatra che mangia letteralmente i suoi pazienti. Uno strizzacervelli che sa il fatto suo e che fa di tutto per saziare i suoi appetiti.
L’atmosfera è dark, mistica e allo stesso tempo brillante, di una luce offuscata che aleggia dietro ogni personaggio, un’ombra che diventa protagonista del reale. In quanto thriller psicologico, Hannibal mette in scena una tensione sconvolgente, a tratti oscena, che immerge lo spettatore nel quotidiano spettrale proprio di questa serie Tv. L’ansia non è principale attrice, ma fa da contorno a tutto ciò che rende meraviglioso lo scenario. E’ comunque un fattore da non sottovalutare, perché dà adito ad un altro tassello del quadro Hannibalesco che si aggiunge al tutto per dare ancor più affanno e suspance.