2) Once Upon A Time
Once Upon A Time è un’altra delle Serie Tv che, purtroppo, rientra pienamente in questa lista.
Anche per lo show fiabesco, infatti, è innegabile la caduta irrecuperabile nel fanservice. Il caso più eclatante è stato sicuramente la metà della seconda stagione, che nei progetti iniziali avrebbe dovuto incentrarsi sul personaggio di Ruby; ma che invece è stato dedicato unicamente alla storyline di Neverland.
Ma tra le varie scelte fanservice di cui è stato vittima lo show, va anche ricordato l’arco narrativo di Frozen, inerito perché i fan lo desideravano e non perché fosse stato pensato nel progetto iniziale della Serie Tv (tanto che non solo il film di Frozen è nato dopo la messa in onda di Once Upon A Time, ma all’interno del suo arco narrativo sono stati inseriti personaggi poi finiti naturalmente finiti nel dimenticatoio, e quindi non utili alla trama complessiva).
E come non parlare del povero Neal, sacrificato per far posto ai Captain Snow?
3) Pretty Little Liars
Marlene King ha dato tutto un altro significato al concetto di fanservice.
Non si è limitata a rendere endgame o canon ship acclamate dal pubblico, o a offrire panorami mozzafiato ogni due per tre (cosa per cui, nostro malgrado, le saremo sempre grata), ma ha osato molto più.
Non è un mistero, infatti, che la show runner abbia il brutto vizio di leggere le teorie di fan e di lasciarsene ispirare forse un po’ troppo nel decidere che svolte dare allo show.
Sarà questo il motivo del non sense che sembra regnare sovrano in questa Serie Tv?