7. House of Cards
Perfettamente in tema con gli avvenimenti delle ultime settimane, andiamo ad analizzare adesso un altro punto messo a segno da Netflix. House of Cards sviscera temi interessanti e complessi, tipici del mondo politico e che in genere risultano troppo spinosi e delicati per essere trattati in modo completo da una serie TV. il protagonista della vicenda è Frank Underwood, deputato del Partito Democratico che ha diretto la campagna elettorale di Garrett Walker, facendolo diventare il 45° Presidente degli Stati Uniti. L’obiettivo era diventare Segretario di Stato una volta che Garrett fosse arrivato alla vittoria, ma poichè quest’ultimo viene meno alla promessa fatta, Frank, sentitosi tradito, elabora la sua vendetta personale, mettendo in atto una serie di sotterfugi, intrighi e tradimenti di vario genere per poter arrivare alle vette dello Stato.
Ci troviamo di fronte un mondo contorto e controverso, basato fondamentalmente sul potere e la manipolazione. Non solo si evidenzia in maniera palese che è il potere la forza che governa il mondo, e che si presenta come ciò che tutti vorrebbero avere, ma, allo stesso tempo, si mostra quanto loschi e meschini siano le manipolazioni che vengono fatte dei singoli individui. In sostanza, House of Cards ci dimostra che chiunque ha un prezzo, e che solo con la disonestà ci si fa strada in certi mondi. Non dico che siano insegnamenti positivi, ma di certo ci mostrano uno spaccato di realtà che sappiamo esiste, anche se non ci piace parlarne.