7. Glee
Glee è una di quelle Serie Tv alle quali difficilmente si riesce a trovare qualcosa da rimproverare, però ogni tanto bisogna farlo. Glee ha aperto la strada verso il confronto, verso l’inclusività, iniziando a chiamare le cose con il loro nome: bullismo, razzismo, sessismo, omofobia. Glee ha avuto il grande pregio di dare forza a tantissimi ragazzi che durante i loro anni di liceo hanno davvero dovuto affrontare l’impensabile! Kurt, Raechel, Finn, Santana, Mike ci sono entrati nel cuore e difficilmente andranno via!
Eppure, ad un certo punto qualcosa si è incrinato. La Serie Tv sensation ha smesso di essere una bella storia e ha cominciato ad essere semplicemente un dramma pesante e noioso, con qualche spruzzatina di buona musica qua e là. La terza stagione sarebbe stato il momento perfetto per dire “basta!” I ragazzi de “Le Nuove Direzioni” erano riusciti a prendere il loro amato diploma e il non sapere cosa sarebbe successo dopo probabilmente avrebbe lasciato la giusta libertà di fantasticare ai fan. E invece no. Siamo andati avanti.
Abbiamo visto tradimenti, abbandoni, scenate da panico. Abbiamo visto nuovi personaggi a cui è stato difficile affezionarsi come agli originali. Glee ha incontrato il suo declino e mentre lo faceva ha anche perso una delle sue stelle più brillanti. Peggio di così non si poteva davvero andare.