Doctor Who
Doctor Who è un mondo. Non ci si può arrischiare a descriverlo nella sua interezza, perché non si può. Vediamolo come un’istituzione: dopotutto esiste da 53 anni e per 53 ha appassionato bambini e grandi, entrando a far parte in tutto e per tutto del patrimonio culturale britannico.
Insomma, a chi non entusiasma un alieno pazzoide, con una storia misteriosa, che viaggiando col suo TARDIS “rapisce” persone e fa di loro i suoi companion? Ah, sì, non è mai lo stesso: si rigenera in diverse incarnazioni di se stesso. Finora 12 più una parentesi che il dottore stesso non è felice di ricordare, il War Doctor (John Hurt).
Proprio in occasione dell’ottava incarnazione del dottore, nel 1996 esce il film Doctor Who dalla collaborazione tra Fox e BBC. La serie TV era stata cancellata nel 1989, e da lì l’idea di riportarla in vita non è mai sfumata. Infatti il film del ’96 sarebbe dovuto servire come back-door pilot per una nuova serie, che alla fine ha visto la luce nel 2005 dalla penna di Russel T. Davies.
Paul McGann interpreta in questo film l’ottavo dottore, successore di Sylvester McCoy, che si scontra ancora una volta con la sua nemesi: il Master, affiancato da una nuova compagna, la dottoressa Grace Holloway.