POSIZIONE 3 – JESSE PINKMAN – (BREAKING BAD) – Breaking Badè la storia di Walter White, del professore che da timido ed impacciato persino alla sua festa di compleanno arriva ad essere talmente pieno di se’ da sbruffoneggiare in faccia a pericolosissimi spacciatori internazionali, con tanto di ‘Say My Name’ a corredo. Ma è anche la storia di Jesse Pinkman, ragazzo che aveva dei sogni un po’ cosi’ – tipo diventare un grande spacciatore -, che realizzato cosa significhi esattamente e cosa comporti esattamente essere negli alti ranghi della criminalità, si pente, s’inquieta e prova faticosamente a redimersi, schiavo comunque della personalità del suo mentore. Senza Jesse Pinkman, Breaking Badnon sarebbe stato il capolavoro che effettivamente è stato. Lo strano rapporto padre-figlio che s’instaura tra lui e Mr.White è uno dei motori pulsanti della serie. Jesse è il secondo in comando per eccellenza, ma secondo su tutti: White, Fring, persino Mike. E la dimostrazione è data da un particolare non di poco conto: in macchina, Jesse, sta quasi sempre al posto passeggero, con a fianco uno dopo l’altro i suoi ‘padroni’. Tranne alla fine, quando finalmente riesce a sfuggire dalla prigionia di Todd e soci – grazie all’aiuto dell’ex amicopadrementore White – e finalmente prende il comando della macchina. E della sua vita. Metafora straordinaria. ‘Yeah, Bitch!’