LOST – Dover discutere del perché Lost è una serie TV che crea dipendenza è come chiedersi del perché la Nutella sia così amata. La Nutella è cibo, a mio parere, divino. Lost è la serie TV, a mio parere, più assurda. Se ne avete sentito parlare come di quel telefilm in cui avviene un incidente aereo e ci sono dei sopravvissuti persi su un isola siete completamente fuori strada. Lost è molto di più. Mistero, paura, ansia. Voglia di scoprire. Amore, odio, pugni, baci. Pianti di gioia, di dolore. Morte. Vita. Presente, passato, futuro. Lost è quella serie TV in cui non si possono avere certezze perché certezze non ne esistono. Ogni puntata è come una ciliegia: una tira l’altra. Non puoi smettere di vederlo perché ogni finale è un grido parsimonioso che ti invoglia a continuare ancora e ancora. E soprattutto, Lost è praticamente la serie madre rispetto al concetto di serialità televisiva impostata in un certo modo. Senza Lost, siamo sicuri ci sarebbe stato tutto il resto?
(Antonella Sivo)