BREAKING BAD – La rivalsa. Il saper rinascere in una situazione che peggiore non si può. Il risvegliarsi dal torpore, prendere coscienza delle proprie potenzialità  e volerle sviluppare in ogni modo, ad ogni costo. L’egocentrismo dominante, il genio. Il voler prendere il controllo assoluto di se’ stessi e degli altri. Il voler urlare al mondo che sì, si vale qualcosa. La crescita, il decadimento, la trasformazione. E la chimica come metafora della vita. Il salire, poi scendere, poi salire ancora fino all’Eldorado, per poi precipitare all’inferno perchè ogni azione ha una conseguenza. Breaking Bad è un viaggio nell’autocoscienza. Ed ha schiavizzato i fans come nessuno, perchè è potente come forse nessun’altra cosa. La dipendenza psicologica da Breaking Bad è facilmente spiegabile, in quanto ormai diventato fenomeno comune: è tremendamente realistico quanto agli up and down di reazioni che si possono avere rispetto ad una determinata situazione. Il pubblico empatizza pesantemente con Mr.White perchè Mr.White è umano, nel senso più pieno della parola. Capace di cose geniali, ma anche di cose deprecabili. Capace di salire in cima e scendere rapidamente, per poi ri-salire e ri-scendere. Mr.White ha intuizioni stupefacenti, ma fa anche continui errori che piano piano lo fanno scivolare nell’abisso, non prima di aver assaggiato momenti da SuperUomo. Breaking Bad è una trasposizione – romanzata ed ambientata in contesti borderline – di quel che potrebbe succedere nella mente di qualsiasi essere umano davanti alle varie vicissitudini che si trova a dover affrontare giorno dopo giorno. E’ l’altalena della vita. Ed è forse un capolavoro irripetibile.
(Vincenzo Galdieri)
(Un saluto agli amici di Breaking Bad Pagina Italiana ! )