3. Narcos
Due stagioni, 20 episodi (per ora, perchè è già giunto il rinnovo per altri 2 giri). Netflix ne azzecca un’altra. Fatto innegabile, la piattaforma di streaming è ormai una garanzia di qualità e con Narcos si vince la scommessa più ambiziosa: raccontare la storia vera di uno dei personaggi più controversi a memoria d’uomo, il boss della droga Pablo Escobar. Raccontare la vita di un personaggio realmente esistito è sempre una sfida e Netflix con la prima stagione di questa serie da dieci episodi ha dimostrato di poterla vincere a mani bassissime, facendo un altro passo avanti nella sua corsa al dominio internazionale. Una serie tv come Narcos è infatti una di quelle serie destinate a lasciare il segno, in grado di essere ricordate per anni, un po’ come Breaking Bad o I Soprano. Creata da Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro per la regia di José Padilha, Narcos racconta la storia vera della diffusione della cocaina tra Stati Uniti ed Europa negli anni ’80, grazie allo spaccio del cartello di Medellìn del boss della droga Pablo Escobar. Due agenti della DEA vengono incaricati di guidare una missione per catturare ed uccidere Escobar e porre così fine al suo dominio. Col supporto di filmati e foto d’epoca, il regista restituisce in pieno la follia e l’orrore di un uomo che corrompeva ed uccideva chiunque, al suono del suo motto, “plata o plomo” (soldi o piombo, nel senso di lasciarsi comprare o lasciarsi ammazzare), un uomo talmente ambizioso che arrivò perfino a candidarsi alla presidenza, a radere al suolo un tribunale che conteneva prove a suo carico fino a costruirsi un carcere personale enorme come una reggia. Gli sceneggiatori evitano i clichè e si concentrano invece sulle conseguenze delle azioni di Escobar che riuscì a mettere in ginocchio un’intera nazione. A prestare il volto al re della cocaina troviamo l’attore Wagner Moura, ingrassato di venti chili per il ruolo, che con la sua interpretazione riesce a rendere in pieno il conflitto interiore di Escobar, un criminale che vorrebbe essere presidente, un diavolo che vorrebbe farsi santo, un mostro che vorrebbe essere amato da tutti. Narcos fonde insieme docufiction, dramma, azione, politica, storia ed anche un pò dello stile da telenovelas tanto caro al pubblico dell’America Latina, creando nello spettatore un’immediata dipendenza da binge watching compulsivo. Siete quindi orfani di personaggi tipo Walter White, Tony Soprano o il Libanese? Narcos è quello che fa per voi: una saga criminale di assoluto spessore, confezionata alla perfezione per un pubblico in cerca di storie forti e che affondino nella realtà.
E fu così che gli abbonamenti di Netflix aumentarono sempre più.