7. Vinyl
Non solo cinema e serie tv, ma anche musica e serie tv. In questo caso tutti e tre insieme. Si, perchè nella serie tv Vinyl convivono martin Scorsese e Mick Jagger. Serie tv dell’HBO, Vinyl è un progetto che inizialmente avrebbe dovuto essere un film di tre ore sullo spirito degli anni ’70 visti attraverso la musica. Nata da un’idea di Martin Scorsese e Mick Jagger come detto, il progetto si è trasformato in una serie tv anche grazie alla collaborazione di Terence Winter, sceneggiatore de I Soprano e del film dello stesso Scorsese The Wolf of Wall Street, oltre che creatore di Boardwalk Empire – L’Impero del crimine, altra serie HBO con cui i due hanno collaborato. A produrre la serie oltre al già citato Mick Jagger, anche Rich Cohen e George Mastras, autore e regista storico di Breaking Bad, in Vinyl in veste anche di sceneggiatore. Un bel po’ di bella gente si direbbe. Vinyl è, sopra ogni altra cosa, musica, e la musica è assolutamente protagonista dello show, fin dalla sua prima puntata.Richard Finestra è il proprietario dell’American Century, etichetta discografica che negli anni Sessanta ha portato successo gli artisti rock più famosi. Nel 1973 (data d’inizio della vicenda narrata) la sua etichetta si trova però in difficoltà: gli artisti sono insoddisfatti, le vendite non decollano ed i suoi collaboratori non trovano nuove star da lanciare. Per questo, Richard decide di vendere l’American Century ai tedeschi, conscio che nella sua vita la droga e l’alcol ne hanno influenzato le decisioni. Da tempo è sobrio, per la gioia della moglie, l’ex modella Devon, ma è anche consapevole di non avere più la grinta ed il fiuto di un tempo. Alcuni flashback, inoltre, raccontano come Richard sia diventano produttore discografico, cercando di promuovere l’amico Lester Grimes, con conseguenze, però, che rovineranno l’amicizia. I collaboratori del protagonista, tra cui il pubblicitario Zak Yankovich, il responsabile della ricerca di nuovi artisti Julie Silver e l’ambiziosa assistente Jamie Vine cercano di risollevare le sorti della casa discografica, ma Richard sembra rassegnato a rinunciare. Servirà un tragico evento, in cui Richard sarà coinvolto, per risvegliare il suo spirito di sopravvivenza ma anche la sua dipendenza da droga ed alcol: così, finito per caso ad un concerto, scopre la musica punk, che potrebbe aiutare l’American Century a trovare nuova linfa vitale per dimostrare di non essere spacciata.