Max Blum
Max è un personaggio geniale ed è uno dei cinque protagonisti della comedy Happy Endings.
È l’apoteosi della fannullonaggine: allergico agli impegni e ad un lavoro serio, vive in un loft allo sbando mangiando compulsivamente cibo spazzatura, è sovrappeso, estremamente pigro ed evita come la peste le relazioni sentimentali (tranne una) e a volte l’igiene personale. In tutto questo, è gay e la parte migliore di lui è senza dubbio il fatto che scalza qualsiasi tipo di stereotipo.
È oltretutto è molto furbo e cerca di cavarsela in qualsiasi occasione con il minor sforzo, proprio da bravo pigrone.
Jesse Pinkman
Quasi non necessita di presentazioni, ma a noi non importa!
Jesse è il giovane assistente e socio in affari di Walter White in Breaking Bad. È un personaggio con un arco narrativo sbalorditivo e commovente per la sua inaspettata debolezza e umanità.
Quando lo conosciamo è un ragazzo senza aspirazioni, un finto duro che gioca a fare lo spacciatore di metamfetamina senza possedere la giusta stoffa.
Nella serie viene soggiogato e manipolato da Walter, il suo ex professore di chimica del liceo, ma non è questa la storia che stiamo raccontando. Jesse è per l’appunto un ragazzino svogliato e ozioso: cerca i soldi facili per vie illegali, può chiudersi in casa a fumare e giocare ai videogiochi per giorni e non ha particolari motivazioni che lo spingano verso qualcosa, a parte, per un po’, i soldi del traffico di metamfetamine, l’effimero sogno di un impero che lo porta ben presto ad affrontare la realtà di un mondo per cui non è adatto.
Jesse non aveva nemmeno voglia di ascoltare le lezioni di chimica di Walter e raccapezzarcisi nella produzione di droga; forse il suo posto era proprio con l’erba e i videogiochi.