Ray Ploshansky
Ray è di certo uno dei personaggi più interessanti di Girls. È più grande e ha più esperienza di vita rispetto alle protagoniste, e spesso porta saggezza, ma non per questo è esente da fallimenti o delusioni.
Potremmo descriverlo come grumpy: è incazzato con il mondo per le sue ingiustizie e perennemente negativo, e quest’ultimo è anche il motivo per cui Shoshanna rompe con lui.
Oltre a ciò è, almeno all’inizio, privo di qualsiasi spinta e ambizione. Il suo profilo è abbastanza comune e prevedibile: ha abbandonato il college prima di laurearsi e conduce un’esistenza grigia ed insoddisfacente.
Pur rimanendo abbastanza fedele a se stesso e alla sua natura misantropa, ad un certo punto capisce di essere in balia degli eventi, abbandonato allo scorrere della vita e la riprende a tentoni in mano.
Non è detto che un fannullone non possa redimersi.
Mycroft Holmes
Straordinariamente intelligente e astuto quanto sorprendentemente pigro: Mycroft Holmes differisce in questo senso dal suo fratellino Sherlock.
Infatti, tra i due si può dire che Mycroft sia la mente (non che all’altro manchi, certo), ed ogni sforzo fisico esula dalle sue competenze.
Nei racconti di Doyle Mycroft è descritto come una figura abbondante, inadatto all’azione, e per questo nella serie Sherlock lo rimbecca continuamente sul suo peso.
Ha dichiaratamente la fobia delle persone e cerca di starne lontano quanto più possibile, e non è una sorpresa che la missione in Serbia per recuperare Sherlock gli sia costato uno sforzo mentale e fisico immane.