#12 Jon Snow e Ygritte (Game of Thrones)
“Dovevamo restare in quella caverna”
Con quelle sue ultime parole Ygritte esprime quel desiderio che spesso ci accompagna nei nostri momenti di più grande felicità. Non capita spesso, ma certe volte succede di poter assaporare quel momento perfetto, in cui senza la necessità di tanti fronzoli sei semplicemente felice tra le braccia della persona per cui quelle dannate farfalle stanno facendo un balletto, ma proprio in quel momento ci assale la consapevolezza che dovrà finire, perché forse è un amore sbagliato, nel momento sbagliato, con una persona sbagliata, o anche solamente perché la perfezione non può esistere e qualcosa dovrà per forza andare storto, ed è forse anche un po’ questo il bello della vita. Così fu per Jon e Ygritte: le persone sbagliate, nel momento sbagliato e nel luogo sbagliato, eppure in quella caverna sembrava tutto tremendamente giusto e leggero. Come spesso lo apostrofava Ygritte, Jon non sapeva niente, ma qualcosina forse sì, e così nel momento in cui dovette tornare a fare ciò che era giusto, a pensare al fine più alto cui la sua esistenza era votata, colpisce con la sua consapevolezza il cuore della baciata dal fuoco: “Io so che ti amo, e so che tu mi ami, ma ora devo tornare a casa”. Jon sceglie il dovere, condizionando così il suo destino, e a malincuore anche quello di Ygritte. La sua donna morirà per mano del ragazzino che durante la stagione dopo avrebbe dato il colpo di grazia allo stesso Jon, un ragazzino malefico che come Paride scaglia la sua freccia guidata da un destino più alto. Ygritte morirà tra le braccia dell’uomo che l’avrebbe amata fino alla fine dei suoi giorni, e forse anche di più, rimpiangendo quel momento perfetto serbato in eterno nel profondo dei loro cuori.