#8 Mary e John (Salem)
Questi due sono la dimostrazione seriale che non si può fuggire dall’amore, non importa quanto tempo sia passato, o quanto sia la distanza che viene a interporsi, se due anime si appartengono si apparterranno per sempre. L’amore, quello vero, non può finire mai, a volte si trasforma, questo sì, a volte si trasforma anche in odio: il confine tra odio e amore è talmente sottile che spesso i due sentimenti si possono confondere, ma l’intensità della passione rimane la medesima. Mary e John si amavano da ragazzi, di nascosto, privati della libertà del loro sentimento da una società chiusa e bigotta, allontanati dalla guerra e dalle ingiustizie del mondo. Mary, sentitasi abbandonata, con una vita dentro di lei che cresceva e che probabilmente non avrebbe mai conosciuto il proprio padre, si è vista costretta a diventare una donna, una donna in grado di cavarsela da sola, forte e potente per non sentirsi mai più vulnerabile, per sopravvivere in un mondo difficile e pericoloso, oltre che tremendamente ingiusto. Quando John torna, però, la Mary innocente raffiora nel suo cuore, che per quanto avesse provato in tutti i modi a renderlo come pietra, si ritrova a battere per quel ragazzo, ormai divenuto uomo, che aveva monopolizzato ogni sua speranza ed ogni suo sogno. John rivede in quella donna l’anima della ragazza che aveva sempre amato, ma i tempi sono cambiati, e le difficoltà non sono più limitate alla semplice società, ma anche ad un patto oscuro: Mary per proteggere se stessa e assaporare la sua vendetta ha venduto la sua anima e il suo futuro ad un mondo oscuro. Ma l’amore non conosce limite alcuno, né la distanza, né il cambiamento, né l’inferno stesso. Possono essere passati anche anni, ma basta uno sguardo per costringere entrambi i personaggi a rendersi conto che da un amore del genere è impossibile fuggire. Il destino però sa essere crudele, e proprio ad un passo dal lieto fine stringe nuovamente in una morsa i due amanti che piombano nuovamente nell’abisso. Passione, desiderio, gelosia e vendetta: un legame talmente intenso e drammatico da fregarsene dell’Inferno stesso.