I finali di serie sono i più temuti dagli spettatori. La fine è il punto di arrivo e non ritorno delle nostre serie TV preferite, il culmine del climax di eventi.
Non si sa mai che la conclusione non sia degna dell’intero percorso; può deludere le aspettative di milioni di affezionati ma anche superarle e chiudere egregiamente il cerchio della narrazione.
Dopotutto, però, non esistono solo finali orribili e finali eccelsi, ma si collocano in un ampio spettro di gradimento, e a dirla tutta è anche sbagliato giudicare una serie TV dalla sua fine.
Malgrado le paure e le esitazioni, l’ultimo è l’episodio che più attira l’attenzione degli spettatori, richiamando spesso a sé una fetta di pubblico molto più vasta del normale. Oggi parliamo dunque di brutti tecnicismi: il rating, quella brutta bestia cieca e senza anima che troppo spesso decide il destino delle nostre serie del cuore. Nello specifico, si parla dei finali di serie più seguiti nella storia della televisione, ovviamente facendo riferimento agli Stati Uniti perché, in termini quantitativi, vincono a mani basse (e poi lo sappiamo tutti che gli americani sono sempre attaccati alla TV).
Se per caso vi aspettaste di trovare in questa classifica le serie più belle ed amate che hanno avuto la loro conclusione nell’ultimo decennio, beh, spoiler alert: non ci sono.
Il motivo è semplice, oltre che intuitivo: la televisione non è più la stessa.
Il rapporto con il pubblico e la fruizione sono cambiati drasticamente con l’evoluzione di nuove tecnologie, le piattaforme di streaming e la TV on demand.
Poiché non siamo più dipendenti dal palinsesto, ma liberi di scegliere quando e come guardare le serie, la televisione non vede e non vedrà più i numeri di una volta.
Ne risulta di conseguenza anche una relativa obsolescenza delle tecniche di rilevazione tradizionali, come lo share ed il rating, perché il numero di spettatori effettivi sarà un altro.
Per citare qualche serie fuori dalla nostra classifica, e terminata da un decennio a questa parte, troviamo al 32° posto Will & Grace con 18,6 milioni di spettatori per il finale.
Lost, cult e ispirazione per molte altre serie, è al 54° posto con 13,6 milioni di spettatori. X-Files e How I met Your Mother sono i 62° e 63°, rispettivamente guardati da 13,2 e 13,13 milioni di persone.
The Sopranos, di spettatori, ne ha avuti 11,9 milioni, mentre Twin Peaks e Breaking Bad 10,4 e 10,28, piazzandosi all’87° e 88° posto della classifica.
I numeri che vedremo ora sono completamente diversi, ed è curioso osservare come la TV, appena un ventennio fa e anche meno, riuscisse a smuovere masse di tale portata.
#20 – L.A. Law
In Italia il titolo è stato tradotto con Avvocati a Los Angeles; questo legal drama è andato in onda per otto stagioni dal 1986 al 1994 su NBC.
Si tratta di un procedurale in cui gli avvocati di uno studio legale si occupava di casi di natura privata. La serie ha spesso toccato temi sociali piuttosto scottanti, considerando anche il periodo in cui è stata messa in onda, come la crisi dell’AIDS, l’omofobia, l’aborto e la violenza domestica.
L.A. Law è anche nota per aver avuto all’interno del cast nomi che poi sarebbero divenuti noti, tra cui Kathy Bates, Bryan Cranston, David Schwimmer, William H. Macy e Lucy Liu.
L’episodio finale, Finish Line, è stato visto da 22,1 milioni di spettatori.