#19 – MacGyver
Il buon agente segreto Angus MacGyver ha intrattenuto e deliziato il pubblico di tutto il mondo dal 1988 al 1992, ed è stato un modello da seguire per i suoi spettatori.
Amato negli USA, ha riscosso un grande successo anche in Italia.
La sua figura estremamente positiva lo ha fatto entrare nel cuore del pubblico, incarnando il ruolo dell’eroe da cui tutti vorrebbero essere salvati.
Non ci sorprende quindi che la fine della serie abbia attirato un enorme quantità di persone: infatti l’ultimo episodio, The Mountain of Youth, è stato visto da 22,3 milioni di spettatori.
La serie si è poi aggiudicata due trasposizioni cinematografiche.
#18 – St. Elsewhere
Prima di E.R. e Grey’s Anatomy, i drammi negli ospedali erano cosa già nota.
St. Elsewhere è un medical drama andato in onda tra 1982 e il 1988 e conta sei stagioni.
Segue le vicende dei medici di un ospedale di Boston un po’ negletto e poco attrezzato (da qui il nome St. Elsewhere), che è inoltre un ospedale universitario.
La cosa più interessante riguardante l’ultimo episodio di questa serie, oltre ad aver avuto 22,5 milioni di spettatori, è la teoria dentro cui si colloca.
La scena finale, infatti, lascia intendere che tutta la storia abbia avuto luogo solo nella mentre di Tommy Westphall, il figliolo autistico del dottor Westphall. Da qui tra i telefili è nata l’ipotesi dell’universo di Tommy Westphall: secondo questa teoria non solo St. Elsewhere è frutto dell’immaginazione di Tommy, ma anche tutte le altre serie che sono direttamente o indirettamente correlate a questa e che vanno a formare un unico universo fittizio. Questa ipotesi è, come si può immaginare, oggetto di critiche e confutazioni.