12. Chi dobbiamo ringraziare?
(Game of Thrones)
Continuando a parlare di GOT, chi dobbiamo ringraziare (anzi osannare, benedire, eleggere a supremo salvatore delle serie tv) per il quanto mai opportuno assassinio di Joffrey al suo matrimonio?
Trovare l’uomo o la donna che ha avvelenato il giovane Lannister è una questione questione d’orgoglio, poiché a lui/lei si deve una delle scene più epiche e gloriose di tutta la serie.
La cosa più elettrizzante è che l’omicida potrebbe essere davvero chiunque: magari un nemico del Re, per ovvie ragioni, ma perché non uno che in teoria dovrebbe proteggerlo, tipo Tywin? Un personaggio come Joffrey ha le carte in regola per essere detestato da tutti, perciò ogni singolo invitato alle nozze (tranne Cersei) potrebbe essersi guadagnato l’onore di tale gesto… Anche se così a naso mi sono sempre sentita di scagionare Tyrion, dato che la violenza di questo genere non gli si addice. E poi era troppo allibito quando ha visto il nipote soffocare per il veleno, non aveva idea di che diamine stesse accadendo.
Beh, gli assassini sono Olenna e Dito Corto, signori: lei ha ordinato “l’esecuzione” e lui l’ha messa in atto; ed è la verità più semplice, banale e scontata del mondo, ma da soli non ci saremmo arrivati perché quando pensiamo a GOT ci viene spontaneo complicare tutto.
Ringrazia la nonna, Maergaery. Se non fosse stato per lei, quel giorno avresti mangiato viscere di passero appena infilzato!