16. La pulce e l’acrobata (Stranger Things)
Ecco un’indiscrezione particolarmente odiosa, in quanto si riferisce a una serie tv troppo recente per essere spoilerata senza il rischio di danni collaterali. Ma non crediate di poterlo evitare!
I primi episodi di Stranger Things sono abbastanza incomprensibili; o meglio, intuiamo che deve esserci un collegamento tra i poteri di Undici, le varie sparizioni verificatesi ad Hawkins e le lampadine che si illuminano nel salotto di Joyce, però il filo rosso che unisce questi strani fenomeni ci sfugge: fatichiamo specialmente a capire come possa un ragazzino non trovarsi in un luogo e nello stesso tempo essere lì.
E’ impossibile, a meno che non si prenda in considerazione l’esistenza di dimensioni parallele a quella che i personaggi abitano: se ci fosse un altro mondo, separato da Hawkins da una barriera sottile eppure quasi invalicabile, allora i concetti di presenza e assenza assumerebbero un significato più incerto…
Ciò che sconvolge le vite dei protagonisti di Stranger Things è proprio l’ingerenza di una dimensione aliena (e del mostro terribile che ne fa parte): un universo sconosciuto e ostile nel quale i comuni acrobati non possono penetrare. Per accedervi, bisogna diventare pulci.