#4 Desmond Hume – Lost
Ricordate la puntata di Lost “La costante”? Esattamente la quinta puntata della quarta stagione. Pensate se un uomo vi dicesse che siete per lui la sua costante. Cosa pensereste? Sarebbe l’uomo più dolce del mondo, no? Nessuno potrà dirvi qualcosa di più bello. Ebbene Penelope Widmore per Desmond Hume è la sua costante.
Nonostante si fossero lasciati, l’uomo si dirige a casa dell’amata e la implora di credergli, di credere che dopo 8 anni da quel momento l’avrebbe chiamata. E lei avrebbe dovuto rispondere! L’amore che li lega è talmente forte che Penny gli crede, non cambia numero per 8 anni e risponde al telefono.
Desmond Hume è l’uomo per antonomasia più paziente e più audace soprattutto nel mondo esasperato di Lost. E il suo volere a tutti i costi tornare a casa per la sua Penny e il suo rimanere in vita esclusivamente per la sua donna, lo tradurrei come immortale romanticismo.
#5 Rory Williams – Doctor Who (di Antonio Casu)
Duemila anni. Duemila infiniti anni. Infiniti se non è spinti da una causa di forza maggiore, però. Vegliare sul sonno fiabesco della propria amata lo è, per esempio. E per Rory lo era. Amy era tutto per lui. Tanto da vestirsi da novello centurione e difenderla dai possibili attacchi nemici più di quanto avrebbe fatto qualunque uomo.
Il suo corpo era di plastica ma il cuore no, affatto. E l’ha dimostrato. Ogni immane sacrificio è stato ripagato alla vista della bella Amy.
Cosa esiste di più romantico? Probabilmente nulla. Un amore infrange di per sé le barriere dello spazio e del tempo, ma qui si esagera. Dopo aver visto gli ultimi due episodi della quinta stagione di Doctor Who, rivaluterete il tasso di romanticismo di una scatola di cioccolatini.