Master of None
Praticamente un manifesto programmatico. Arrivare alla soglia dei 30 anni, essere bravi in tutto ma non eccellere in niente (o almeno, niente che non presupponga l’utilizzo di un divano). Una croce che contraddistingue chi non ha ancora trovato il proprio talento o la strada giusta, ma che a dirla tutta non si è nemmeno dannato troppo per cercarli.
In più in Master of None c’è anche un rimando a tutte le occasioni che si sarebbero potute avere ma che non ci sono state concesse per pregiudizi o mancanza di fiducia.
In realtà, più che per questioni anagrafiche, nella Serie subentra il razzismo più o meno manifesto, ma il senso di incomprensione rimane lo stesso.