3. RABBIA
La fase più liberatoria, ma anche la più pericolosa. Non riusciamo proprio a capacitarci della morte del prediletto, e l’ira presto si impossessa di noi. Iniziamo ad urlare, sbraitare, sbattere pugni contro qualunque cosa, che sia un tavolo, un muro o un povero sfortunato che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Nel peggiore dei casi, si arriva anche a lanciare in aria pc/tv, immaginando che in qualche modo gli ideatori della fantastica morte del personaggio, vengano feriti da questa violenza contro gli apparecchi tecnologici, magari attraverso le radiazioni, o dei collegamenti che trasmettono il dolore dell’apparecchio direttamente ai tizi in questione. Sì lo so sto delirando, ma o ci si incazza e si diventa come scimmie allo stato primordiale, o si pensa a cose sensate. E in quel momento non si riesce quasi mai a pensare senza delirare.