JAMES “RYANATWOOD” GORDON
Tom Selleck, Henry Winkler, James Van der Beek. Sono tre fulgidi esempi di quella che potremmo chiamare la “Sindrome di Mark Hamill”. L’ultimo dei tre ha dovuto addirittura interpretare se stesso per strappare una presenza quasi fissa in una sitcom. La sindrome è spietata: quando ti immedesimi troppo nel personaggio, è lui che diventa te. Mi spiace Ben, ma per almeno due generazioni tu sei e rimarrai sempre il biondino di Orange County. James Gordon poi di per sè è costruito anche abbastanza bene, con la giusta dose di onestà innata e di cazzimma imparata sui banchi della strada. Forse è quello che evolve meglio e più coerentemente la sua personalità col passare delle puntate, ma guardandolo ti accorgi di aspettare solo che spunti Marissa da qualche angolo.
Sai cosa mi piace dei figli di papà? Niente!