BRUCE WAYNE
Nell’ordine: alla tenera età di 14 anni ha assistito all’uccisione dei propri genitori; è costretto a passare la vita in solitudine nella copia fedele della Reggia di Versailles, avendo come unica compagnia il Rambo di Buckingham Palace; il suo hobby preferito è indagare giorno e notte sui torbidi traffici dell’azienda di famiglia, o almeno ci prova quando il già citato killer non lo impegna in salubri (e del tutto adatte alla sua età) lezioni di tecniche mortali di combattimento; la sua sola amica è una coetanea senzatetto dai gravi squilibri mentali, bugiarda compulsiva e dalle strane tendenze omicide; la sociopatica in questione è anche il suo piccolo grande amore; l’unica volta che ha messo piede in una scuola ha finito col picchiare a sangue un suo compagno di classe, su incitamento del Sergente Maggiore Hartman che si ritrova come maggiordomo.
A quanto pare per gli sceneggiatori tutto ciò è normalissimo per un adolescente. Poi ti stupisci se da adulti girano per strada vestiti da pipistrello.
Altro che Cavaliere Oscuro, chiamate i Servizi Sociali.
Simone Viscardi
@simojack89