Bridgerton è stata davvero molte cose ma di certo non è stata una serie tv scritta divinamente. Come intrattenimento seriale senza pretese, lo show creato da Shonda Rhymes, che mescola Gossip Girl a un romanzo di Jane Austen, è senza dubbio in cima alla classifica. Eppure, se consideriamo lo spessore narrativo e la caratterizzazione dei personaggi, il livello di profondità alla quale ci fermiamo è quello di uno stagno, e neppure troppo profondo. Tolta qualche eccezione, in Bridgerton i personaggi sono tutti dei superficialotti, persino quelli che vorrebbero darsi arie da gran signori o da donne emancipate. Anche la trama segue pedissequamente i dettami di un qualsiasi romanzo Harmony o, se volessimo rimanere in terra nostrana, una delle tipiche storyline scritte dagli sceneggiatori di Occhi del Cuore (qui le cose che ci mancano di più).
Gli episodi si susseguono tra una faccia basita di Simon (F4) e una sconcert…. anzi no quella non ce l’avevano, vabbè, allora una faccia preoccupata (F5) di Daphne.
1) “It might hurt a little”
Una locanda di dubbia moralità, due camere separate e un novello sposo che non riesce nemmeno a guardarla negli occhi.
Di certo la povera Daphne Bridgerton non immaginava che la sua prima notte di nozze potesse essere così miserevole. Eppure, contro ogni aspettativa, ecco che il Duca confessa il suo amore eterno in un monologo che lascia basiti (F4) sia la ragazza che noi poveri spettatori. Procediamo con ordine. Il matrimonio è stato celebrato, i due novelli sposi salgono sulla carrozza alla volta della villa di lui. Il clima non è dei migliori, dato che dopo le belle parole spese di fronte alla Regina, Simon si è nuovamente chiuso in se stesso. Daphne, dal canto suo, non sa davvero che pesci prendere. Arrivati alla Locanda, Simon vorrebbe andare nella sua stanza ma Daphne lo ferma cominciando a sputargli addosso tutto quello che pensa su questo matrimonio di facciata e il suo odio per i toscani… nono scusate, l’ultima parte non c’entra.
Simon allora le rivela i suoi veri sentimenti, sfoggiando una recitazione degna da “cagna maledetta” mentre Daphne ripete stupidamente ogni singola battuta di lui. Poi, si raggiunge il culmine del trash. I due finalmente consumano il loro matrimonio, non senso un elegantissimo e galante “Vuoi che mi fermi?” seguito da un altrettanto galante “Fammi vedere come ti toccavi e dimmi a cosa stavi pensando”.
E questo è solo un assaggio della “poesia” di Bridgerton.
2) Quel maledetto cucchiaino
Avete presente la pubblicità cult dello yogurt Müller? Quella in cui una tizia lecca un cucchiaino a caso e poi si sente una voce sussurrare “fate l’amore con il sapore”? Ecco, probabilmente anche gli autori di Bridgerton l’hanno vista, tanto da aver loro ispirato una delle scene più famose della prima stagione.
Mentre il finto fidanzamento procede, Daphne si scopre sempre più attratta dal bel duca di Hasting. Sarà per le doti carismatiche, per la delicatezza, per la sua eloquenza o più semplicemente per i pettorali che ogni tanto escono fuori? I due continuano a farsi vedere assieme, in modo da convincere Lady Whistledown della veridicità del fidanzamento e, tra una serata di gala e una passeggiata al parco, ci scappa pure un pomeriggio a sorseggiare del tè con i pasticcini. La povera Daphne, già turbata da nuove rivelazioni riguardo all’autoerotismo, ormai è partita per la tangente per qualsiasi minimo accenno erotico da parte di Simon.
Che cucchiaino fortunato.
3) Facciamoli S****, così, de botto
Non finisce certo qui, perché Bridgerton ha davvero un repertorio vastissimo quando si tratta di scene spinte.
Come i cari sceneggiatori di Occhi del Cuore ci hanno sempre insegnato, quando si è in dubbio sul proseguo della narrazione, una bella scena di sesso immotivata ci sta sempre bene. D’altronde, perché approfondire la psiche dei personaggi quando puoi farli denudare in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi. Tra l’altro, anche in bella vista di camerieri e servitù, che guarda caso non si sa mai dove finiscono quando ci sono queste scene. Probabilmente hanno un radar che impedisce loro di capitare nel bel mezzo di una slinguazzata.
A questo punto della storia, dunque, Daphne e Simon hanno capito di piacersi. Per rinsaldare questa consapevolezza decidono, in maniera molto logica, che la camera da letto non basta a contenere il loro amore e così battezzano tutta la casa, i parchi e via dicendo. Olé! Il vero cringe alla Occhi del Cuore, però, si raggiunge con la scena in cui Daphne, dopo aver capito che Simon le ha sempre mentito sul suo non potere avere figli, decide di bloccarlo a letto e impedirli di “saltare la quaglia” ancora una volta.
Perché si sa che le scene di sesso “alla c**** di cane” donano quel tocco di trash in più.
4) Una questione d’onore
Anche mettendo da parte, per un momento, le numerose situazioni intime e ai limiti dell’assurdo tra Daphne e Simon, di certo le scene degne di Occhi del Cuore non mancano. Anche qui abbiamo un conte, anzi un visconte, un po’ strambo che, di giorno, ama dilettarsi con attrici perdutamente innamorate di lui, mentre di notte mena le persone mentre si baciano. Adesso non si può manco limonare in santa pace! Per spiegarci meglio, stiamo parlando della famosa scena in cui Anthony Bridgerton interviene per salvare l'”””””onore””””” della sorella Daphne, intenta a tutto tranne che a pensare al proprio onore.
Dopo la quasi proposta di matrimonio del principe, Daphne per schiarirsi le idee decide di recarsi in giardino. L’incontro-scontro che segue con Simon si conclude nel primo vero e appassionato bacio tra i due protagonisti, interrotto, appunto, dal pugno feroce di Anthony. Il maggiore dei fratelli Bridgerton risponde al classico stereotipo dell’offesa con un cliché ancora più banale: il duello all’alba. Roba che ricorda una versione povera di Barry Lindon, unito alle minacce di morte di Stanis ai danni di Seppia.
I due vengono interrotti (chi l’avrebbe mai detto!) da una trafelata Daphne che, in lacrime, promette di sposare il duca salvando così il buon nome dei Bridgerton.
5) Il classico bacio sotto la pioggia
Dulcis in fundu, la scena madre di qualsiasi serie tv trash che si rispetti, ovvero quella del bacio sotto la pioggia. Perché si sa che i baci sotto la pioggia hanno tutto un altro sapore. Solo che quando guardate, a conclusione di un tira e molla senza fine, questi due protagonisti lasciarsi andare ai propri sentimenti tutto quello a cui riuscite a pensare è Stanis sotto la pioggia che sbraita la sua scena dopo la cancellazione di Occhi del Cuore.
Ancora una volta Bridgerton sembra essere stata scritta a quattro mani dagli sceneggiatori di Occhi del Cuore.
Dopo un periodo di silenzio assoluto, che ti ricorda quando da piccolo facevi bisticcio con i compagni di classe e non vi parlavate per settimane, Daphne e Simon decidono di dare un ballo. L’occasione servirà per la risoluzione di diversi eventi, tra i quali la rivelazione della vera identità di Lady Whistledown e la riappacificazione del duca e della duchessa di Hastings.