Viviamo in un’epoca in cui è obbligatorio prendere scelte drastiche e molto sofferte. Un periodo storico in cui l’eccessiva influenza dell’uomo costringe individui a sacrificarsi brutalmente, poiché vittime di paure e pericoli incombenti. In tutto questo trambusto alcune nicchie e minoranze esigono i loro spazi, combattendo assiduamente per far emergere le loro convinzioni. In codesto scenario apocalittico una nuova razza sta lentamente provando ad affermare la propria supremazia: il Vegetariano.
Per moda o per convinzione, per paura di malattie o per solidarietà, per apparire o per schierarsi, le motivazioni che spingono un individuo a privarsi di un vizio basilare dell’umana predisposizione sono svariate, tuttavia una certezza rimane: per quanto possano diventare numerosi i vegetariani la sete di sangue e la fame di carne dell’uomo non si placherà mai.
Le due fazioni stanno imparando a sopportarsi, e arriverà il giorno in cui la guerra tra vegetariano e carnivoro giungerà al termine. Nel frattempo la difficile convivenza continuerà; ed entrambi gli schieramenti persisteranno negli scontri a suon di sfottò, battute infime, strampalate teorie scientifiche e cospirazionistiche.
Vegetariano Vs Carnivoro: il più agguerrito conflitto alimentare della storia umana.
Un guerra combattuta senza esclusione di colpi e senza regole, una diatriba mondiale tra chi preferisce saziare un primordiale bisogno e chi vuole stravolgere la natura umana. Nell’attesa che la scienza ci illumini su chi realmente ha avuto sempre ragione, ciascuna parte deve prendersi i propri spazi senza sforare nel territorio nemico.
Il mondo seriale non è da meno e alcuni prodotti si schierano nettamente. Ecco, secondo noi, alcune Serie TV cui nessun vegetariano dovrebbe mai avvicinarsi.
1) HANNIBAL
Impossibile non citarla e non inserirla nella copertina di questa classifica.
Hannibal è una tra le serie più macabre e sanguinose; in cui la violenza che si somma all’eleganza trasforma un atto grottesco e lugubre, come l’uccisione e il cannibalismo, in una sinfonia sensuale e armonica. Un prodotto eccentrico e innovativo liberamente ispirato al leggendario Hannibal Lecter interpretato da Anthony Hopkins, che a sua volta fu tratto dai romanzi di Thomas Harris.
L’uccisione diventa essenziale per l’individuo e cucinare carne (umana) diventa una forma d’arte sinuosa e leggiadra. L’omicidio composto da un mix di necessità e divertimento, che sfocia in un brutale ed egoistico gioco di morte fine solo al soddisfacimento di una fame insaziabile; lo specchio della predisposizione umana di sopperire ai propri bisogni alimentari a qualsiasi costo.
Non penso che i nostri amici vegetariani approverebbero!