3. Falling Skies
Senza porci limiti di esagerazione, possiamo facilmente affermare che “Falling Skies” sia una delle più acclamate opere sci-fi a tema extraterrestre del nostro millennio.
Carattere che non poteva mancare ad un prodotto il cui ideatore è pioniere e capostipite di questo genere: Steven Spielberg.
La razza aliena degli Espheni ha invaso il pianeta Terra, e con delle onde radio è in grado di sottomettere alla propria volontà la colonia degli Skitter, esseri provenienti da un pianeta precedentemente conquistato e vittime di mutazioni genetiche ad opera degli stessi Espheni.
Anche loro, come gli umani, cercheranno di opporre resistenza alla sottomissione, tanto da generare diatribe interne e sotto-trame fitte che innescano il meccanismo classico dello sci-fi bellico con intrecci di potere.
Tra le innumerevoli risorse a cui possono attingere gli Espheni, quali i possenti Mech e gli Illuminatori, la resistenza umana della Seconda Massachusetts di cui il protagonista Tom Mason fa parte, cercherà di liberarsi dalla sottomissione portando la cellula della resistenza a divenire un vera e propria organizzazione burocratica ben consolidata, grazie anche a razze aliene alleate.
Offrendo un’atmosfera impiantata sulla frenesia dell’action, “Falling Skies” ci offre una mitologia prettamente fantascientifica ed iconica, piena di fazioni e sotto-fazioni aventi la loro ricche storyline, alleanze, tradimenti e conquiste per la sopravvivenza, il tutto contornato da una riproduzione scenografica e delle razze di alieni impeccabile, visivamente superba, e da un formidabile e sinergico cast.