Le Serie Tv sono sempre più differenti e variegate, tanto che ogni tipo di personalità può trovarne una buona quantità adatte ai suoi gusti personali: ci sono quelle da romantici, quelle da misantropi, da ambiziosi, da asociali…
Oggi però vorremmo parlare delle Serie Tv che seguirebbe un anticonformista, cioè una persona che si ribella al consueto, alle mode, o comunque agli atteggiamenti della maggioranza. Ovviamente non occorre averle viste tutte, ma se vi ritenete tali, probabilmente vi piaceranno. In particolare queste cinque sono selezionate in base alle caratteristiche inusuali dei personaggi ma anche della regia, sceneggiatura e quant’altro. E allora partiamo subito dalla serie che già sapete che c’è nella lista, un po’ perché scontata, un po’ grazie all’immagine sopra!
1. Mr. Robot
Mr. Robot è certamente la prima serie che viene in mente quando si pensa a qualcosa di anticonformista. Qui qualsiasi cosa è al di fuori della realtà come la conosciamo, a partire dalla realtà virtuale in cui si muovono i personaggi e in cui si svolgono gli avvenimenti chiave, fino alla realtà in cui vive Elliot, il protagonista. Tralasciando però questi aspetti, Mr. Robot è una serie in cui gli hacker cercano di “fare del bene” tramite gli strumenti che hanno a disposizione, lottano contro l’iniquità economica, i debiti delle banche e lo sfruttamento, tutti aspetti che vengono canalizzati nell’enorme società E-corp (chiamata, e anche vista come Evil-Corp).
Ancora più anticonformista, e per coinvolgerci in un mondo privo di certezze, è lo stile compositivo che adotta il creatore Sam Esmail, diverso da ciò a cui siamo abituati. La “noseroom”, lo spazio che una persona inquadrata lascia nella direzione dello sguardo quando parla con un personaggio fuori campo, solitamente è maggiore nel lato in cui sta guardando che dietro il capo: questa è spesso sconvolta in Mr. Robot, così come la “Headroom” (“aria in testa”), lo spazio sopra la testa – che normalmente è limitato – viene espanso decisamente oltre le regole convenzionali.
Sebbene non sta sempre compreso in maniera consapevole, questo stile di fotografia certamente contribuisce a donare delle sensazioni di precarietà e alienazione aiutandoci ad immedesimarci ulteriormente nelle vicende del protagonista.