2) Detective Monk – Quanto sono belli i dialoghi i White Collar? Il ritmo incalzante delle battute tra Neal, Peter, Mozzie e gli altri personaggi è qualcosa di molto particolare, in grado di creare dipendenza se lo si guarda con l’occhio dell’esperto di serialità (cioè il nostro).
Un umorismo non troppo diverso si può trovare in “Detective Monk” : altro poliziesco, questa volta un po’ più datato (iniziato nel 2002 e terminato nel 2009), che vede come protagonista, per l’appunto, Adrian Monk, un poliziotto caduto in una profonda depressione dopo la morte della moglie. Una volta ripresosi, Monk si scopre una persona nuova rispetto a prima; è infatti molto meno sicuro di sé, a tratti bizzarro e a volte succube delle proprie ossessioni che provocano una serie di situazioni goliardiche indescrivibili se non le si guarda. La sua comicità incalza lo spettatore  e lo stimola a guardare la serie per ridere in maniera sempre maggiore, cosa che a noi fan del “colletto bianco” piace assai.