Scorri la home delle serie tv original Netflix, ti imbatti in una serie che non hai mai sentito nominare, la guardi e te ne innamori. I giorni successivi della tua esistenza si trasformano in una missione per convincere più gente possibile a guardarla. A volte hai successo, altre volte no. Quante serie tv dal grande potenziale sono andate sprecate. In un catalogo come quello di Netflix così corposo è ovvio che per ogni show di successo conoscitissimo ci sia quello che passa completamente inosservato. Ignorato, discriminato a causa di una copertina fuorviante o pregiudizi infondati. Noi di Hall of Series non ve ne facciamo una colpa, ma ci sentiamo in dovere di dover rimediare.
Quindi ecco 5 Serie Tv original Netflix che sono vittime di pregiudizi
1) Sweet Tooth
Sweet Tooth è una delle Serie Tv original Netflix più ingiustamente discriminate dal pubblico. La serie, prodotta da Susan e Robert Downey Jr., grandi fan dei fumetti DC di Jeff Lemire arriva su Netflix nel 2021. Il protagonista è Gus, un bambino nato mezzo umano e mezzo cervo. Il set è un mondo per certi versi familiare (anche se la sua creazione risale al 2009) in cui è appena scoppiata una pandemia che avuto grandi conseguenze su tutta l’umanità. Le ragioni di pregiudizio sono due: l’ambientazione pandemica e il protagonista bambino che fa pensare ad un prodotto infantile. Capisco che sentir parlare di virus e lock down potrebbe allontanare molti spettatori che cercano di dimenticare questo periodo buio. Ma Sweet Tooth ne riporta gli aspetti tragici e non, in una chiave elegante, leggera, romantica che intrattiene e allo stesso tempo lascia uno spiraglio per la riflessione. I più deboli in vita non sono riusciti a sopravvivere, mentre quelli che ancora dovevano nascere sono entrati in questa nuova realtà nella forma di ibridi. Non si sa come o perché sono nati questi ibridi, ma c’è chi sospetta che siano la causa della pandemia e quindi vengono cacciati e discriminati. Gus affronta svariati pericoli come farebbe qualunque bambino: con speranza, ottimismo, innocenza, con gli occhi di un sognatore, di chi ascolta la musica per la prima volta.
Sono storie di speranza in mezzo all’oscurità. Storie di cui abbiamo bisogno, ora più che mai
Racconta Lemire in un’intervista per Netflix.
La Serie Tv original Netflix, Sweeth Tooth, attira i fan di The Umbrella Academy, Stranger Things (per le gesta di bambini straordinari) e Love and Monsters (film nominato all’Oscar con Dylan O’brien). La Serie Tv original Netflix unisce famiglie e amici sul divano con ambientazioni straordinari della Nuova Zelanda e una colonna sonora che vanta nomi come Of Monsters and Men.
2) Generazione 56k
Tra i pregiudizi che più regnano nel mondo della cinematografia e della televisione c’è quello verso la qualità dei prodotti italiani. Dall’arrivo del cinema Hollywoodiano, gli americani hanno conquistato senza eguali il mercato del cinema. Mentre per quanto riguarda l’Italia – definita dagli stereotipi – i capolavori per cui siamo ricordati in materia di serialità sono pochi. Invece soprattutto negli ultimi anni, il nostro sta sfornando dei veri e propri capolavori. Nella lista, accanto a titoli più conosciuti come L’amica geniale, Strappare lunghi i bordi, Boris dovete aggiungere Generazione56k. La Serie Tv originial Netflix è stata prodotta, da Cattleya in collaborazione con The Jackal per Netflix. Generazione 56k racconta di due ex compagni di scuola, Daniel(Angelo Spagnoletti) e Matilda(Cristina Cappelli). Dall’incontro casuale dei due protagonisti, susseguono una serie di flashback risalenti al 1998, anno della loro prima tempesta ormonale e dell’arrivo di Internet nelle loro vite. La storia descrive la vita di Daniele e i suoi migliori amici Luca e Sandro (Fru e Fabio dei The Jackal), dalle scuole medie. Generazione56k è principalmente ambientata tra Napoli e l’isola di Procida. La serie original Netflix disegna un ritratto ricco di divertenti contraddizioni in materia di relazioni, amicizia e amore saltando avanti e indietro tra l’epoca di Tinder e 20 anni prima.
3) The Society
The Society è una Serie Tv original Netflix creata da Christopher Keyser. La serie mistery sembrerebbe il solito teen drama stile Riverdale e Gossip Girl, in realtà è molto di più. La serie original Netflix è ispirata alla fiaba tedescaIl pifferaio di Hamelin e al romanzo Il signore delle mosche di William Golding. La prima stagione della Serie Tv Original Netflix, composta da 10 episodi, è ambientata nel New England, dove, a seguito di una serie di misteriosi avvenimenti, un gruppo di adolescenti rimane improvvisamente intrappolato in una versione della loro cittadina, dalla quale sono però completamente scomparsi gli adulti. Mentre i protagonisti cercano di comprendere l’accaduto, la situazione di isolamento forzato li costringe a scegliere tra la caotica e libera anarchia o la possibilità di organizzarsi in un nuovo ordine sociale. Nel cast della Serie Tv original Netflix spiccano: Kathryn Newton (vista recentemente in Big Little Lies – Piccole grandi bugie ), Rachel Keller (Legion) e Olivia DeJonge ( Better Watch Out). A capo del come produttore esecutivo e regista Marc Webb (noto per The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro).
4) Zero
Tornando con i pregiudizi per i prodotti italiani, questa Serie Tv original Netflixha conquistato anche i più riluttanti. Liberamente ispirata al romanzo Non ho mai avuto la mia età di Antonio Dikele Distefano, Zero è uno show invisibile su un protagonista invisibile. Omar è Zero, un ragazzo italiano di seconda generazione di origini senegalesi. Omar fa il rider a Milano, ma sogna di diventare un famoso fumettista all’estero. Zero ha trascorso tutta la sua vita rivestendo il ruolo sbagliato. Scambiato per ciò che non è, facile bersaglio di bullismo e discriminazione oppure ignorato da gran parte delle persone. L’invisibilità è il suo più grande fardello, ma anche il suo super potere. Quando i poteri di Omar vengono scoperti da alcuni ragazzi del Barrio, la periferia dove vive, Omar viene coinvolto in una missione per salvare il suo quartiere.
A giudicare dal trailer, Zero ricorda Il Ragazzo Invisibile di Gabriele Salvatores: il ragazzino introverso, cresciuto dalla madre che improvvisamente scopre di poter diventare invisibile. In realtà questi due prodotti non potrebbero essere più diversi tra loro. Nella trama della serie tv original Netflix non c’è nessun mentore cieco, nessuna buffa calzamaglia da super eroe o focus sull’origine dei poteri. Protagonista della serie è la Milano delle persone invisibili, quelle che non vengono rappresentate dai media. Zero da casa agli attori neri italiani che ancora non hanno abbastanza spazio in tv e al cinema, con una trama avvincente e una colonna sonora fresca e giovanile (firmata Mahmood e Marracash).
5) The Hollow
Mi sono imbattuta in The Hollow per caso, in una di quelle sere in cui non sai cosa guardare e scorri la Home di Netflix all’infinito. Sono davvero pochissimi a conoscere questa serie ed è un peccato perché ha un potenziale che merita. The Hollow è una Serie Tv original Netflix animata canadese presente su Netflix dal 2018. Creata da Vito Viscomi, la Serie Tv original Netflix racconta in 10 episodi di Adam, Mira e Kai, tre adolescenti che si svegliano in una stanza senza ricordi di se stessi o degli altri. L’unico indizio della loro identità sono i loro nomi scritti su foglietti di carta nelle loro tasche. Dopo essere emersi da un bunker sotterraneo si trovano in una foresta e si avventurano per scoprire chi sono e come tornare a casa, dovunque essa sia.
Lungo la strada, incontrano un altro personaggio -che chiamano Stramboide– e che li teletrasporta in diverse regioni ogni volta che chiedono aiuto. Ogni regione, tuttavia, ospita pericoli e ostacoli che il gruppo fatica a superare, portandoli però a scoprire anche che ciascuno di loro possiede dei superpoteri. The Hollow segue lo schema a livelli di un videogioco di avventura e mistero, quindi unisce le vibes di Arcane, Alice in Bordeland e Squid Game (purtroppo senza la stessa campagna marketing) con un inaspettato colpo di scena finale.