The last man of the heart
(parodia catastrophic)
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Prendiamo un Will Smith, super sexy, unico superstite da una pandemia che ha cancellato gran parte della razza umana.
Mettiamo da parte pathos e addominali, e Io sono leggenda si trasforma in The last man of the heart, con Will Forte nei panni di Phil Miller a vagare in solitudine per gli Stati Uniti. Quando decide di farla finita, incontra una donna, Carol, con cui decide di far ripopolare il mondo. E il giorno successivo ne incontra un’altra, molto più sexy, e ci fa un pensierino fedifrago. Per fortuna compare un altro uomo che intrattiene la bionda di troppo.
Immaginatevi una road story tragicomica, con questi poveri sopravvissuti indecisi sul darsi da fare o scannarsi tra loro. Brillante e irriverente, consigliata!
L’idea iniziale dello show fu di Phil Lord e Chris Miller, che avevano inizialmente pensato a un film. I due raccontarono la storia a Will Forte, loro collaboratore e ex membro del Saturday Night Live, che aggiunse del suo alla storia e le diede la giusta direzione. La Fox fu ben lieta di produrre la serie perché in cerca di novità, e ci ha visto giusto: Will Forte ha ricevuto due nomination come miglior attore protagonista in una serie commedia e miglior sceneggiatura per l’episodio “Alive in Tucson“, mentre Phil Lord e Chris Miller sono stati nominati per la miglior regia del pilot.