Boris (parodia… dell’Italia!)


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Non potevamo chiudere questo breve elenco sul top del trash italiano: no, non Un medico in famiglia…ma… Boris!
Sottotitolata La fuori serie italiana, Boris porta in scena il dietro le quinte di un set televisivo nel quale si sta girando Gli occhi del cuore 2, una fittizia fiction televisiva italiana. È andata in onda prima su Sky e poi in chiaro su Cielo, tra il 2007 e il 2010. Se non l’avete vista, fatelo assolutamente! Oltre alle facili risate dovute al cast praticamente perfetto in ogni sua sfumatura, questa Serie Tv italiana rispecchia i retroscena di ciò che davvero, ahimè, siamo costretti a sorbirci in prima serata.
Come direbbe René Ferretti: “Viva la merda”!
Il titolo viene dal nome del pesciolino rosso che sguazza nella sua ampolla, sistemato sulla scrivania del boss René Ferretti (Francesco Pannofino UN MITO), intento a girare una fiction, “Gli occhi del cuore 2”, circondato da una troupe di scansafatiche (Biascica, il capo elettricista, è interpretato da Paolo Calabresi; lo stagista Alessandro da Alessandro Tiberi) e degli attori che recitano peggio dei cani (Carolina Crescentini, la “cagna maledetta” e Pietro Sermonti, “Stanis il divo”). Le logiche di mercato dominano l’intera produzione, anche la scelta del direttore della fotografia, Duccio, il cui unico compito è “smarmellare” la luce: aprire tutto, oppure chiudere tutto. Non vogliamo mica che la fotografia di una fiction italiana sia migliore di quella dell’inframezzo pubblicitario vero? Giammai!
Tra tagli al budget e scene girate “alla cazzo di cane”, a detta del regista, questa epopea all’italiana viene finalmente finita pronta per la messa in onda. Successone assicurato. Perché avviene sempre così vero?
Lasciamo la chiusura al buon Lopez, il delegato della rete: “In Italia una fiction diversa, oggi, non solo non è possibile, ma non è neanche augurabile. Non la vuole nessuno una fiction diversa”.
Ha ragione. Buon Don Matteo a tutti!
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