Come dimostrano le recenti produzioni di successo come House of The Dragon e Better Call Saul, gli spin-off sono ormai tutt’altro che semplici mezzi attraverso cui dar risalto a determinati personaggi secondari. Sebbene la loro natura faccia pensare a mere strategie televisive volte unicamente al fan service, gli spin-off vantano ad oggi della stessa (se non maggiore) complessità delle rispettive serie madre, eguagliandone o superandone in alcuni casi persino il successo o la qualità. In quest’era dunque di massimo prestigio degli spin-off, diventa tuttavia ancor più semplice incappare nell’errore di voler cercare il successo a tutti i costi, utilizzando a tal scopo la strategia più sbagliata possibile, quella cioè di assomigliare troppo alle serie madre. Uno degli esempi più lampanti in tal senso è rappresentato dalla sitcom How I Met Your Father, spin-off fotocopia della celeberrima (quanto ineguagliabile) How I Met Your Mother.
How I Met Your Father è però in buona compagnia: quelli citati di seguito sono infatti 5 spin-off che hanno commesso l’errore di assomigliare troppo alla serie madre.
1) That ’80s Show
That ’80s Show è lo spin-off semi sconosciuto della celebre sitcom That ’70s Show, andato in onda su Fox nel 2002 per una sola stagione. Ambientata nel 1984, That ’80s Show riprende (oltre al titolo) la stessa struttura della serie madre, con la quale condivide sceneggiatori e produttori. Nonostante le premesse, o proprio a causa di queste, la sitcom non è mai decollata, essendo impossibile eguagliare il successo di una serie tv considerata cult come That ’70s Show, privandola però della complessità di sviluppo dei protagonisti principali.
Uno dei grandi punti di forza di That ’70s show è stata la sua rappresentazione degli anni ’70, perfetto sfondo contestuale alla vicenda. Il suo spin-off, al contrario, usa i suoi protagonisti come veicolo per mostrare ciò che è stereotipatamene riconducibile agli anni ’80. Totalmente priva di sviluppo dei personaggi, la sitcom mette quindi unicamente in scena una successione di cliché poco convincente (e poco divertente) degli anni in cui è ambientata, dimostrando che ricalcare la struttura della serie madre non solo non è sufficiente, ma è perfino controproducente per ottenere un prodotto di successo.
Doveroso discorso opposto vale per That ’90s Show, approdata su Netflix questo gennaio. La serie sequel mostra infatti le vicende dei figli dei personaggi della serie originaria, richiamando i protagonisti che hanno reso iconica That ’70s Show, sfruttando quindi la componente nostalgica di tutti gli appassionati della serie madre e centrando l’obiettivo decisamente meglio dello spin-off che l’ha preceduta.
2) Station 19
Spin-off del medical drama Grey’s Anatomy, Station 19 segue le vicende dei vigili del fuoco della Caserma 19 di Seattle, tra cui figura l’ex specializzando in chirurgia generale Benjamin Warren (Jason Winston George), anello di congiunzione tra le due serie insieme con sua moglie Miranda Bailey (Chandra Wilson).
Nonostante la diversa ambientazione e professione dei suoi protagonisti, Station 19 riprende le caratteristiche tipiche della serie madre, nonché i suoi maggiori punti deboli: irrealismo della vicenda, personaggi stereotipati e versione fin troppo romanzata di professioni tutt’altro che semplici. Progetto riuscito decisamente meglio era stato invece Private Practice, il primo spin-off della serie creata da Shonda Rhimes. Quest’ultimo infatti, attraverso il personaggio di Addison Montgomery (Kate Walsh), era riuscito a distaccarsi maggiormente dalla serie madre sviluppando interessanti filoni narrativi per ognuno dei nuovi personaggi della vicenda.
Station 19 risulta al contrario tutt’altro che originale, proponendo un approccio tanto irrealistico della vita in caserma da risultare anacronistico rispetto ai nuovi elevati standard della serialità televisiva, ripresentando tutti gli errori che hanno allontanato i telespettatori dalla stessa Grey’s Anatomy.
3) How I Met Your Father
Il principale limite di How I Met Your Father è che non sarà mai How I Met Your Mother.
Lo spin-off della celebre sitcom ripropone la stessa struttura della serie madre, ripresentandola però dal punto di vista della sua protagonista femminile Sophie (Hilary Duff), usando come espediente narrativo il racconto tramite flashback di come ha conosciuto il (futuro) padre di suo figlio.
How I Met Your Father, così come How I Met Your Mother, pone dunque l’accento sulla vita sentimentale della sua protagonista e sui suoi tentativi di trovare l’amore, aiutata da un fedelissimo gruppo di amici. Sebbene risulti nel complesso sufficientemente gradevole e leggera, il più grande limite di How I Met Your Father è che non può raggiungere la complessità emotiva della serie madre, che ha lasciato una notevole impronta nella storia delle serie tv. L’unico modo per non soffrire il peso dell’asfissiante paragone sarebbe stato dunque quello di proporre uno spin-off totalmente diverso dalla serie originaria; un esempio rilevante di questo tipo, rimanendo nella categoria sitcom, è The Big Bang Theory con il suo spin-off Young Sheldon, il cui successo sta nell’essere un prodotto a sé, totalmente distante dalla serie madre.
How I Met Your Father è probabilmente l’esempio più lampante di come può rivelarsi un grosso errore assomigliare troppo alla serie di partenza, soprattutto quando questa raggiunge il successo e l’importanza avuti da How I Met Your Mother.
4) Fear the Walking Dead
Discorso più complesso è quello che riguarda Fear the Walking Dead, spin-off della serie tv The Walking Dead. A differenza del punto precedente, il problema principale è in questo caso riconducibile proprio alla serie madre, i cui evidenti limiti hanno cominciato ad allontanare moltissimi appassionati a partire già dalla settimana stagione.
Limiti che tuttavia rendono il suo spin-off Fear the Walking Dead per certi versi addirittura migliore della serie originaria, da cui però di fatto non si differenzia particolarmente. Il plot dello spin-off, pur presentando gli eventi che hanno dato inizio all’apocalisse zombie, non aggiunge infatti alcuna novità alla mitologia della serie, ricalcandone inoltre gli stessi personaggi stereotipati e lo stesso tracollo dovuto alla morte di protagonisti principali. I (pochi) punti di forza di Fear the Walking Dead sono quindi unicamente riconducibili ai problemi di The Walking Dead, senza i quali probabilmente risulterebbe a tutti gli effetti soltanto l’ennesimo spin-off troppo simile alla serie madre, che non ne arricchisce sufficientemente la narrazione quanto hanno fatto altri grandi spin-off come, ad esempio, il già citato Better Call Saul.
5) Law & Order – Il Verdetto
Law & Order è probabilmente la serie tv con più spin off in assoluto nella storia della televisione. Alcuni di questi sono diventati persino più amati della serie madre (Law & Order – Unità Vittime Speciali, per citarne uno) ma, sebbene siano tutti estremamente simili tra loro nella struttura, c’è un solo spin-off che proprio non è riuscito a eguagliare il successo degli altri: Law & Order – Il Verdetto.
Andato in onda nel 2005 e durato (inverosimilmente) una sola stagione, Law & Order – Il Verdetto tratta le vicende della procura di New York, occupandosi quindi unicamente della parte processuale dei crimini. Il problema principale dello spin-off, stroncato immediatamente dal pubblico americano, è che pur mantenendo la classica struttura della serie madre, se ne differenzia proprio nel suo punto di forza, tralasciando cioè la parte investigativa dei crimini. Occuparsi solo dei processi giudiziari si è rivelato un grosso limite, poiché priva la narrazione di quel dinamismo tipico del genere e che ha fatto invece la differenza in tutti gli altri spin-off, fondamentale inoltre anche nella progressione dei personaggi. Law & Order – Il Verdetto dimostra quindi che, probabilmente, non abbiamo realmente bisogno di altri spin-off così tanto simili alla serie madre.