Oggi vi elenchiamo 6 curiosità sulla stella in ascesa che ha recitato in Monsters
Classe 1999, sguardo da rubacuori e fisico statuario. Ma soprattutto, un talento innegabile e una stella in ascesa. Nicholas Alexander Chavez è il nome sulla bocca di tutti, la star da tenere d’occhio ma che in verità ha già fatto una lunga gavetta in televisione. Solo di recente, però, il mondo dello spettacolo si è accorto di lui grazie prima all’interpretazione di Lyle Menéndez in Monsters (un confronto onesto tra la prima e la seconda stagione) e poi di Padre Charlie in Grotesquerie (qui la nostra recensione). Entrambe creature di Ryan Murphy, che sembrerebbe aver puntato gli occhi proprio suo giovane Nicholas come suo nuovo attore feticcio. Come già anni fa era accaduto con Evan Peters. E seppur Chavez potrebbe sembrare il tipico belloccio americano, in realtà il ragazzo sta già dimostrando una dedizione alla recitazione e il desiderio di sperimentare. E lo sta facendo in ruoli per niente facili.
Intenzionato a lasciare un segno nel mondo, come lui stesso ha ammesso, Chavez ha diversi progetti in mente e alcuni sogni nel cassetto. Passare da Lyle Menéndez, un personaggio basato su una storia vera, a Padre Charlie, interamente inventato, ha rappresentato per Chavez una sfida stimolante che gli ha concesso maggiore creatività e libertà.
Una delle cose più belle nell’interpretare Padre Charlie è che ho potuto seguire i miei impulsi e mi sono fidato del mio istinto. Tutti quelli che mi circondano mi hanno permesso di fare scelte davvero audaci. Con Lyle c’è stata un’intensa preparazione, mentre in questo caso si è trattato di un impulso più crudo e sfrenato”.
1) Un po’ di anni prima di Monsters
Cresciuto prevalentemente a Denver, anche se nato a Houston, Nicholas Alexander Chavez ha raccontato di come la sua passione per la recitazione sia nata in modo totalmente inaspettato. In un’intervista, ha descritto un episodio della sua infanzia in cui, affascinato dalla cerimonia dell’Eucaristia durante la messa, ha cercato di riprodurre il rito a casa con un pezzo di pane e una bevanda alla frutta. Per molti magari potrebbe sembrare un gesto sacrilego, ma in realtà dimostra l’indole precoce di immedesimazione e ricerca da parte del giovane attore. Quest’ultimo interpreta proprio un prete nella serie Grotesquerie (disponile sul catalogo Disney+ qui).
In seguito, l’attore di Monsters si è unito a cori locali e ha iniziato a coltivare seriamente la recitazione al liceo. In un dialogo con Netflix durante l’appuntamento annuale di Tudum, ha rivelato di aver partecipato al club di dibattiti, competendo a livello nazionale, prima di avvicinarsi al teatro nel terzo anno. Una svolta importante è arrivata quando ha interpretato Atticus Finch in Il buio oltre la siepe, dopo che il protagonista originario si era ammalato poco prima della rappresentazione. L’esperienza gli ha fruttato apprezzamenti dai docenti e il consiglio di considerare la recitazione come carriera. In un’intervista a Tudum, l’attore ha dichiarato:
“Il virus della recitazione mi ha colpito al liceo. Ho iniziato con il discorso e il dibattito, ho girato il Paese partecipando a vari concorsi. Poi, al terzo anno, ho iniziato a fare teatro. Ho iniziato con una produzione di To Kill a Mockingbird, interpretando Atticus Finch. È successo in modo strano perché il ragazzo che avrebbe dovuto interpretare Atticus si è ammalato poche settimane prima e il regista mi ha chiesto se potessi sostituirlo. Molte persone della facoltà sono venute a vedere lo spettacolo e mi hanno dato un feedback molto, molto positivo e mi hanno suggerito di pensare a questa carriera.”
2) Agente assicurativo
Dopo aver iniziato a studiare alla Mason Gross School of the Arts presso la Rutgers University, ha deciso di interrompere gli studi prima di iniziare il terzo anno. Determinato a intraprendere la carriera di attore, si è trasferito dal New Jersey a Los Angeles. Per mantenersi, ha svolto lavori saltuari, tra cui consegne per Postmates.
L’arrivo della pandemia di COVID-19 nel 2020 ha cambiato i suoi piani, portandolo a trasferirsi in Florida, dove viveva suo padre. Durante questo periodo di incertezza, Chavez ha trovato impiego come venditore di auto e di assicurazioni sulla vita. Ha scherzato sul fatto di aver provato a vendere praticamente qualsiasi cosa, un’esperienza che l’ha aiutato ad affrontare i numerosi rifiuti tipici della carriera di un attore emergente. Nonostante la frustrazione per la carenza di opportunità, Chavez sentiva di avere storie importanti da raccontare e ha deciso di non arrendersi. Poco tempo dopo, sarebbe arrivata la svolta con General Hospital, che gli avrebbe permesso di farsi conoscere come attore. Questo prima del successo dirompente che sarebbe seguito un po’ di anni dopo con Monsters.
“Ho partecipato a General Hospital per due anni e mezzo. È stata una grande opportunità per sentirmi a mio agio davanti a una telecamera. Devi adattarti a trame piuttosto estreme che cambiano continuamente. L’ho vista come un’opportunità per lavorare con molti attori diversi. È stata la migliore palestra che un giovane attore possa desiderare.”
3) Un Emmy in tasca (un buon augurio per Monsters?)
Nel 2021, la carriera di Nicholas Alexander Chavez vive un momento di svolta. Dopo aver registrato un’audizione casalinga per General Hospital, la sua performance catturò talmente l’attenzione che gli venne offerta un’audizione dal vivo in California insieme a Maura West, una delle star della soap. Il suo talento impressionò il team produttivo, portandolo a esordire come Spencer Cassadine il 1° luglio dello stesso anno.
Il pubblico e la critica accolsero positivamente la sua interpretazione, e nel 2022 Chavez conquista il Daytime Emmy Award nella categoria “Miglior giovane interprete in una serie drammatica”. Durante il discorso di ringraziamento, ricorda con emozione le difficoltà affrontate durante la pandemia, sottolineando il supporto della sua famiglia e l’incredulità di trovarsi su quel palco: “Mai avrei immaginato di parlare a voi da qui”.
4) Avvicinarsi a Monsters
La seconda stagione di Monsters, creata da Ryan Murphy, si concentra sull’ambiguo caso dei fratelli Menéndez, ricostruendone l’excursus dall’omicidio a Beverly Hills fino al secondo processo a Lyle ed Erik Menéndez. Il tutto passando per la raccapricciante storia di abusi che i due fratelli avrebbero subito per anni dal padre. Accuse che entrambi continuano a sostenere dal carcere dove sono rinchiusi a vita.
Per prepararsi ai loro ruoli, gli attori Koch e Chavez hanno condotto una ricerca dettagliata per sviluppare caratteristiche fisiche distintive dei personaggi. Koch, per esempio, ha osservato l’abitudine di Erik Menéndez di pronunciare con particolare enfasi le lettere “T” e di mantenere una postura chiusa e rigida, segno di tensione e insicurezza. Un modo specifico di respirare che, stando alle parole dell’attore, tradisce il suo stato di vulnerabilità. Koch sottolinea che molti comportamenti di Erik sono indicativi di abusi passati, analizzati anche da esperti di linguaggio corporeo.
Parallelamente, anche Chavez ha scavato a fondo nei legami tossici della famiglia Menéndez per prepararsi al ruolo in Monsters.
Il prezioso parrucchino di Lyle, dal valore di 1.450 dollari, è diventato per lui un simbolo della maschera ingannevole dietro cui si nasconde Lyle. Questa impostagli dai suoi genitori e dal contesto in cui viveva. Un’enorme opportunità per Chavez di mettere davvero a frutto gli anni di studio e la passione che non l’ha mai lasciato. Nemmeno durante gli anni di “magra”.
“Monsters è stato molte cose, ma credo sia giusto dire che è stato, come minimo, un successo commerciale. Ha attirato l’attenzione di molte persone. E quando partecipi a un progetto di questo tipo, hai l’opportunità di avere molte conversazioni con le persone con le quali non hai necessariamente la possibilità di avere [altrimenti]”
5) Appassionato di scacchi (e della serie Netflix con Anya Taylor-Joy)
La star di Monsters ha una vera passione per gli scacchi, passione che sfruttava durante le pause sul set di General Hospital. In un’intervista con Soap Hub nel 2021, ha rivelato di essere un appassionato del gioco e che anche alcuni suoi colleghi condividevano questo interesse. Ha raccontato che lui e Marcus Coloma (interprete di Nikolas Cassadine) si sfidavano regolarmente, scherzando sul fatto che un articolo in cui si parlava delle loro partite non menzionava quanto spesso veniva sconfitto. Chavez ha anche confessato di essere rimasto affascinato dalla serie The Queen’s Gambit (qui la spiegazione del finale), che ha definito “coinvolgente” grazie al modo in cui ritrae il mondo degli scacchi.
6) Ci dispiace, è già preso
Le fan di Nicholas Alexander Chavez non saranno felici di sapere che l’attore non solo è già impegnato ma anche profondamente innamorato della fidanzata Victoria Abbott. L’attrice originaria del Nebraska ha iniziato la sua carriera recitando in uno spot di Disney Infinity, quando era ancora alle scuole medie. Successivamente, è comparsa in vari video musicali. Victoria si è trasferita in California con la sorella da piccola per poi frequentare la Loyola Marymount University di Los Angeles. Qui ha studiato scienze politiche. Nel luglio 2020, ha dichiarato su una rivista che il ricordo d’infanzia più nitido e più felice è legato al concerto a cui è andata subito dopo il trasferimento.
“Era un concerto dei Crown the Empire al Wiltern di Hollywood, e all’epoca erano la mia band preferita in assoluto e oggi occupano un posto speciale nel mio cuore”
Ma la sirena della recitazione comincia a chiamarla e così Victoria si butta anima e corpo nel progetto di diventare un’attrice a tempo pieno. Dopo lo spot per Disney Infinity a soli 13 anni, raggiunge la notorietà con la serie tv Echoes, targata Netlix e con protagonista Michelle Monaghan. Tanti i “no” lungo la sua strada, ma Victoria ha continuato a prenderla con filosofia restando ottimista e con i piedi ben piantati a terra.
“Il rifiuto non è mai una bella sensazione, ma è qualcosa con cui mi sono abituata. Non sempre sono quello che un direttore di casting sta cercando, e va bene così. Sentirsi dire di sì è ancora più bello.”
La relazione con Chavez inizia nel 2023 anche se non si sa bene né quando si siano incontrati per la prima volta né come. Forse proprio tramite un progetto che li vede legati. La Abbott sostiene la carriera di attore del suo ragazzo dichiarandosi sua fan numero uno.