7 attori delle Serie Tv che sembrano nati per il genere comedy

“Un testo drammatico sopravvive a una cattiva recitazione, uno comico no” (Pino Caruso). Spietatamente vero, e per questo gli attori/attrici che rendono onore alle Serie Tv e film Comedy sono particolarmente apprezzabili e meritano tutta la nostra attenzione. Alcuni interpreti, perfino nel loro aspetto, sembrano nati per il genere comedy.

Vi presento i magnifici 7 che secondo me – ma anche secondo la loro carriera e il gradimento del pubblico – hanno rappresentato icone del genere.

1) Lisa Kudrow

Gatto Rognoso (Smelly Cat), la canzone più improbabile tra le tante creazioni “artistiche” del personaggio di Phoebe Buffay che interpretava in Friends, chi sarebbe riuscito a renderlo una hit se non la nostra Lisa Kudrow? Phoebe è un personaggio molto particolare, non sopra le righe ma fuori dalle righe, spesso ingenuo ma non stupido, disarmante ma anche con un’insospettabile punta di cattiveria, non facile da trovare il baricentro. Il giusto equilibrio per farsi amare facendo ridere. Tempi comici perfetti per le Serie Tv e film comedy che non si sono fermati a Friends. Mi piace ricordare Web Therapy, una sere della quale Lisa Kudrow è stata anche ideatrice e produttrice, nata proprio come webserie nel 2010 e poi passata alla TV. Dieci anni prima della pandemia che ha trasformato Zoom nel lettino dello psicanalista.

2) Ted Danson

Ted Danson è riuscito ad affrancarsi dal genere soap, con il quale ha iniziato la sua carriera forse grazie anche alla sua mascella importante che è appannaggio degli attori che gravitano nel genere. Nonostante le sue caratteristiche fisiche evochino più inquadrature patinate, Danson lega la sua anima attoriale alle serie Tv e film comedy cavalcando Cheers, Tre Scapoli e un bebé e il suo sequel, The Good Place, Mr Mayor. Non potendo abbandonare il suo aspetto, Ted Danson lavora intelligentemente sulle espressioni e travalica la sua figura da bell’uomo americano con il sorriso catarifrangente. E’ divertente e perfetto nei suoi ruoli Comedy tanto da fargli vincere dei Golden Globe. Poi a vederlo in Damages si capisce che l’ha avuta vinta lui sulla mascella.

3) Allison Janney

Per Allison Janney devo derogare dal titolo di questo articolo, perché lei non è solo nata per il genere comedy ma nata per interpretare qualsiasi ruolo in diversi registri. Un’attrice eclettica e multiforme, e anche nelle sfumature comiche più forti riesce a far risaltare il chiaroscuro necessario per far sì che il personaggio non sia ad una sola dimensione. La madre disfunzionale di Mom ci ha regalato momenti di puro divertimento riuscendo nell’impresa di catturare il pubblico e portarlo dalla sua parte nonostante gli egoismi, l’egocentrismo sfrenato del personaggio. Così brava da riuscire a farci pensare che avremmo voluto avere una mamma come lei, che sia un ex alcolista narcisista è un dettaglio.

4) Ed O’Neill

Ed O’Neill aka Jay Pritchett. Indissolubilmente legato a questo personaggio che lo ha visto essere per 11 stagioni di Modern Family – una delle migliori serie comedy di sempre – il padre e nonno più anticonvenzionale della sua generazione, e questo non solo per aver avuto accanto una moglie come Gloria (Sofia Vergara) con alcune generazioni di differenza. Ed O’Neill ha già un imprimatur di attore Comedy raggiungendo la fama con la sit-com Married…with Children (Sposati…con figli) che è stata una serie longeva (10 anni) e rivoluzionaria in quanto la famiglia Bundy non è certo da Mulino Bianco, melassa e morale, rappresenta invece tutte le idiosincrasie di una famiglia vera di estrazione suburbana. La cifra stilistica di O’Neill è la faccia da poker mentre snocciola le sue battute caustiche.

5) Christina Applegate

Anche lei ha recentemente conquistato meritatamente la stella sulla Walk of Fame a Hollywood, a riconoscimento della carriera che l’ha vista nello stereotipo di bionda con scarso acume accanto a Ed O’Neill, suo padre in Married …with Children. La bellezza non è mai stata per lei un ostacolo nel suo percorso artistico che ha scelto prevalentemente il genere serie tv e film comedy, anzi è stata una sua alleata. Mimica e capacità di porgere le battute col giusto registro hanno accompagnato Christina Applegate da serie e film che l’hanno vista protagonista (Jesse, Samantha chi?, Bad moms 1 e 2) a partecipazioni da Guest Star come in Friends nel ruolo di Am, la sorella di Rachel, fino all’ultima esilarante e intensa interpretazione di Dead To Me, con il peso dei chili acquisiti con la malattia ma con la leggerezza di sempre.

6) Tim Allen

Tim Allen è un po’ il re del sarcasmo. Esplode negli anni 90 con Home Improvement (Quell’Uragano di Papà) dove gli autori creano il suo personaggio “format”. L’uomo alfa che pensa di essere a capo della sua famiglia quando in realtà sono le donne di casa a determinare le scelte finali, l’uomo capace a costruire e riparare e con un deciso spirito Repubblicano. Con la variante di ambiente e stile familiare lo ritroviamo in Last Man Standing (L’uomo di Casa), serie più ironica dove Tim Allen spadroneggia con la sua personale simpatia. Senza dubbio nato per il genere comedy anche per il cinema con i vari Santa Clause che hanno riscosso così tanto successo da diventare recentemente una mini serie disponibile su Disney Plus (The Santa Clauses).

7) Melissa McCarthy

L’indimenticabile Sookie, la prima figura di chef maniacale, prima che Masterchef scoppiasse con tutte le sue versioni geografiche. In Gilmore Girls (Una Mamma per Amica) Melissa McCarthy è la chef amica di Lorelai, puntigliosa ma simpatica. Come non potrebbe con quelle fossette? Con quel personaggio inizia la sua popolarità. Melissa McCarthy è nata per il genere comedy anche grazie al plus valore della sua fisicità morbida, rosea, un bel viso capace di mille mossette, espressioni. Mike & Molly che la vede protagonista, la consacra al genere brillante e parallelamente cresce la sua carriera cinematografica che le porterà alcune nomination agli Oscar. Anche se ha all’attivo molti film brillanti credo che non abbia trovato ancora il film giusto, non è stata valorizzata totalmente facendo prevalere la sua fisicità a discapito delle sue capacità attoriali cosa che invece non è successa con le Serie. Diciamo che è il caso di dire: TV 1 – Cinema 0. Speriamo nel secondo tempo.