Ah la musica! Che passione! Cosa sarebbe un buon film o una buona serie senza la giusta colonna sonora? E senza un episodio musical sparso qua e là , la nostra serie preferita sarebbe pazza al punto giusto da farcene innamorare? “Manca la Locura”, qualcuno direbbe, e noi non possiamo proprio farne a meno. E chi la Locura deve interpretarla, invece? Cosa ne pensa? Se ci sono attori che hanno usato le loro doti interpretative per arrivare a farsi un nome nel mondo della musica (tra cui moltissime star di Disney Channel), altri sono passati tramite le obbligate performance musicali a malincuore, cercando di scansarle il più possibile. Altri ancora – come Scarlett Johansson – ci si sono buttati a capofitto non curanti del risultato finale. Anche se nel prodotto finito – grazie alla tecnologia e ai migliori vocal coach – troveremo raramente eclatanti voci stonate, e le star di Hollywood sono molto restie ad ammettere le proprie mancanze, questi 7 attori non sono riusciti a sfuggirci, e in molti casi c’è di mezzo un Karaoke.
D’altra parte non si può essere sempre bravi in tutto.
1. Cole Sprouse in Riverdale
Dal 2017 l’ex star di Disney Channel Cole Sprouse interpreta il tormentato Jughead in Riverdale e diversamente da tanti suoi ex colleghi di infanzia – vedi Ariana Grande, Selena Gomez etc. – al cantare e ballare non è proprio interessato, anzi se ne tiene lontano il più possibile. Quindi, come ha gestito la situazione quando i creatori di Riverdale hanno deciso di inserire non uno, ma ben due episodi canterini? Nella seconda stagione (2×18), quando alla Riverdale High viene messa in scena la versione musical di Carrie, Sprouse si defilò sostenendo che partecipare a un musical non fosse in linea con il carattere del suo personaggio, quindi avrebbe preferito non farlo, facendo così ottenere a Jughead il semplice ruolo di cameramen. Tuttavia una scusa del genere non è bastata a sottrarlo ai suoi doveri nella successiva terza stagione (3×16) quando sempre al liceo viene organizzato il musical di Heathers e l’attore si ritrova a cantare la canzone Seventeen insieme alla co-star Lili Reinheart. Il risultato non è dei migliori, e ci fa capire come mai Sprouse avesse tutta questa reticenza a cantare, ma possiamo quantomeno dire che con questa performance abbia superato una delle sue paure.
2. Scarlett Johansson in Lost in Traslation
Non tutti gli attori poco intonati però rifuggono timidi dalle scene di canto. È il caso di Scarlett Johansson, che si ritrovò a interpretare con Bill Murray una scena di Karaoke molto genuina in questo celebre film di Sofia Coppola. Lost in Translation (2004) è un grande classico dei primi anni 2000, che fece vincere l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale alla sua regista e un BAFTA come miglior attrice protagonista all’allora ventenne Scarlett Johansson. Ambientato a Tokyo, Lost in Translation, ritrae una storia d’amore platonica tra un attore americano e una giovane sposina al seguito del marito fotografo, entrambi annoiati ed alienati nella metropoli giapponese. Uno dei momenti più allegri dell’amicizia/relazione fra i due, si svolge proprio in un tipico bar-karaoke, dove entrambi gli attori ci fanno ascoltare le loro, scarse, abilità canore senza filtri. Nessuno dei due sembra particolarmente portato per il canto, ma questa imperfezione aiuta sicuramente la verdicità della scena. Inoltre, sembra che a Scarlett Johansson piaccia proprio cantare, anche se alla buona, in quanto si presta spesso a performance di questo tipo sia nei film che nella vita reale.
3. Alyson Hannigan in Buffy l’ammazzavampiri
Nel lontano 2001 è andata in onda la puntata 6×07 di Buffy ‘La vita è un Musical!‘, una delle più complesse di tutta la serie. Con un’atmosfera a cavallo tra il Trash e il Kitsch, lo sceneggiatore Joss Whedon iniziò a pensare a una puntata musical per Buffy durante una lettura di Shakespeare tenuta a casa sua, alla quale parteciparono alcuni membri del cast insieme a svariate bottiglie di alcol. Il risultato di questo delirio non è rimasto chiuso in un cassetto e si è trasformato in una puntata speciale in cui un demone arrivato a Sunnydale costringendo gli abitanti a rivelare le loro verità nascoste cantando. Quasi tutti gli attori si prestarono all’operazione di buon grado, tranne due. Una di questi era proprio Alyson Hannigam, che prima di essere la Lily di HIMYM, è stata per molto tempo la fedele spalla di Buffy. Hannigan non pose un veto totale sul canto, ma chiese semplicemente che al personaggio di Willow fossero assegnate poche parti, venendo esaudita. Sono poche le scene in cui vediamo Willow cantare con voce insicura. In un caso fa addirittura scena muta per l’intera durata un brano di fronte alla ben più dotata Amber Benson.
4. Pierce Brosnan in Mamma Mia!
Affascinante, atletico, ex agente 007, Pierce Brosnan non poteva che essere la persona adatta per interpretare l’interesse amoroso di Donna in Mamma Mia!. Ma come se la cava con il canto? Una cosa sorprendente del cast di Mamma Mia! è che pur dovendo essere un musical gli attori principali non vennero scelti tra cantanti prestati alla recitazione, ma tra attori di grande esperienza con una qualche inclinazione per il canto. Il risultato finale è stato eccezionale, facendo apparire tutti più dotati di quanto si potesse immaginare. La verità , però, è che dietro alle interpretazioni di Mamma Mia! ci furono fior fiore di vocal coach a coordinare una prima fase di registrazione in studio dei brani, dalla quale si doveva uscire con pochissimo margine di errore. Pierce Brosnan, evidentemente non proprio un usignolo di partenza, è quello che ha beneficiato meno degli aiuti esperti, finendo per puntare tutto su una voce bassa e profonda con cui ha interpretato ben pochi brani degli ABBA. Il risultato è sicuramente dignitoso, ma non vogliamo immaginarci una sua performance nature al Karaoke.
5. Lauren Graham in Zoey’s Extrordinary Playlist
La conoscete come Lorelai Gilmore, ma Lauren Graham recentemente si è cimentata in ruolo ben distante da quello di madre amorevole. Ha infatti interpretato Joan, un’esigente capa della Silicon Valley, nelle due stagioni di Zoey’s Extraordinary Playlist (in Italia anche nota come Lo straordinario mondo di Zoey e disponibile su Raiplay). La serie si basa sull’espediente che la protagonista Zooey (Jane Levy) riesca a percepire le emozioni delle persone vedendole cantare, dopo essersi sottoposta a una singolare TAC di controllo. Parte del cast è composto da attori che siamo soliti associare a questo genere, come Skylar Astin (volto noto grazie a Pitch Perfect), altri invece sono semplicemente prestati al canto e alla danza. Lauren Graham ha dichiarato di divertirsi moltissimo nel cantare e ballare e che la sua minor presenza nella seconda stagione era dovuta a una quarantena da Covid-19, non da una qualche reticenza. Tuttavia, il suo non essere avvezza al canto emerge palesemente nelle poche performance che le sono state assegnate – come Satisfaction, Tik Tok o Wrecking Ball – ma questo non sembra crearle alcun problema.
6. Cameron Diaz in Annie
Per quanto riguarda quest’altra bionda del cinema, proprio come per Scarlett Johansson, ci sono varie scene su pellicola che testimoniano le sue scarse doti canore. La più antica risale al 1997, durante le riprese de Il matrimonio del mio migliore amico, in cui le venne richiesto di interpretare un Karaoke stonato di fronte a un bar gremito di persone. Ovviamente in questo caso la stonatura è stata accentuata per esigenze di copione, ma Diaz ha successivamente dichiarato di essere veramente terrorizzata all’idea di cantare di fronte a tante persone. Così quando nel 2014 si è ritrovata a interpretare la perfida signorina Hannigan in Annie – La felicità è contagiosa ha ben pensato di far coprire accuratamente la sua voce in sala di registrazione, aggiungendo più cori e armonizzazioni possibili, ottenendo un risultato discreto, ma molto artificiale nella canzone Little Girls Little Girls. Considerando che ora questa canzone è uno dei suoni virali su Tik Tok, affidarsi alla tecnologia non è stata una cattiva idea.
7. Tom Cruise in Rock of Ages
Rock of Ages è un musical del 2012 diretto da Adam Shankman – lo stesso regista di Hairspray – che vede Tom Cruise nel ruolo di Stacee Jaxx, un stella del rock capricciosa anni ’80 che ha intenzione di svolgere il suo ultimo concerto a Los Angeles. Un ruolo abbastanza insolito per il re dei film d’azione, in cui per la prima volta si è trovato a dover cantare, per di più dei brani che si possono definire capisaldi della storia del rock. Il film è costellato da esibizioni di alto livello, come quella di Mary J. Blinge e dei due cantanti protagonisti Julienne Hough e Diego Boneta. Tra le performance di tutti questi professionisti quella di Cruise stona decisamente. Anche se l’attore ha dichiarato di essersi esercitato nel canto 5 ore al giorno per molti mesi prima di interpretare Stacee Jaxx, e che alla fin fine cantare è molto simile al recitare, la critica non l’ha graziato: il film è stato un po’ ridicolizzato e Cruise si è tenuto ben lontano da ruoli di questo tipo, ritornando ai suoi classici personaggi.