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7 grandi finali delle Serie Tv che hanno il pregio di non lasciare alcuna domanda irrisolta

Claire nel finale di six feet under

5) Better Call Saul

Il finale di Jimmy nella serie tv Better Call Saul

Il cuore del finale di Better Call Saul (sapete che ne esiste anche uno alternativo?) è il percorso di Jimmy McGill, alias Saul Goodman, verso la redenzione. Dopo anni passati a nascondersi dietro la maschera dell’avvocato senza scrupoli, Jimmy prende finalmente la decisione di affrontare le conseguenze delle sue azioni. In tribunale, Jimmy confessa apertamente i suoi crimini e si assume la piena responsabilità del suo ruolo negli eventi di Breaking Bad” (disponibile sul catalogo Netflix qui). Un momento che appresenta la catarsi potente definitiva del suo percorso.

Il gesto di responsabilità del protagonista non è solo un modo per espiare i propri peccati, ma anche un atto d’amore verso Kim Wexler, l’unica persona che ha sempre visto il lato migliore di lui. Il finale, rappresenta anche un nuovo inizio per il loro rapporto, lasciando spazio a un barlume di speranza per entrambi. Una delle caratteristiche più affascinanti del finale è la capacità di intrecciare passato e presente. Gli episodi conclusivi includono flashback con personaggi come Chuck McGill, Mike Ehrmantraut e Walter White, che offrono riflessioni sul significato delle scelte di Jimmy. Questi momenti non sono semplici richiami nostalgici, ma arricchiscono la narrativa principale, mostrando come le azioni di Jimmy siano sempre state guidate da un misto di ambizione, rimorso e un disperato bisogno di approvazione.

Mentre il finale della serie tv madre si concentrava sul destino violento e inevitabile di Walter White, Better Call Saul opta per un tono più intimo e riflessivo.

Vince Gilligan ha creato due show complementari. Se “Breaking Bad” è una tragedia greca, “Better Call Saul” è un dramma umano. Questo contrasto è evidente anche nei rispettivi finali, dove la conclusione di Better Call Saul offre una speranza che in Breaking Bad era quasi del tutto assente. Il finale è un capolavoro di regia e scrittura. Ogni dialogo, ogni inquadratura è curata nei minimi dettagli per enfatizzare il viaggio interiore dei personaggi. La scelta di non offrire risposte facili ma di lasciare spazio alla riflessione conferma la maturità narrativa dello show. La fotografia, che alterna il bianco e nero delle sequenze presenti al colore dei flashback, sottolinea il contrasto tra il passato e il presente del protagonista. Il ritorno definitivo a Jimmy McGill dopo una vita nei panni di Saul Goodman.

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