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8 attori delle Serie Tv che sembrano portarsi dietro la maledizione della cancellazione

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La televisione è un’amica volubile: un giorno ti sorride e ti ricopre di allori, il giorno dopo ti pugnala alle spalle, come nel caso di queste serie tv cancellate troppo presto. Ed è un’amica volubile anche nei riguardi di quegli attori e attrici che non sempre rientrano nella rosa dei fortunati, i cui progetti filano sempre lisci e diventano addirittura dei cult. Poco importa che siano molto apprezzati dai fan o che siano degli interpreti talentuosi, la fortuna purtroppo non è dalla loro parte e succede spessissimo, quindi, che le serie tv di cui sono protagonisti vengano brutalmente cancellate dopo appena una sola stagione.

Tra i nomi affetti dalla maledizione delle serie tv cancellate figurano volti molto amati come John Cho, Summer Glau e Jason O’Mara.

1) John Cho

John Cho (640×360)

Dopo anni di gavetta in ruoli minori tra cinema e serie tv, John Cho sale alla ribalta grazie al ruolo di Hikaru Sulu nel reboot di Star Trek diretto da J.J. Abrams. Ruolo che l’attore riprenderà anche nei due sequel e che lo fa conoscere, finalmente, da un pubblico più visto. Nonostante l’enorme affetto dei fan nei suoi confronti, anche grazie a ruoli televisivi molto apprezzati come quello in Sleepy Hollow, purtroppo l’attore non sembra essere particolarmente fortunato quando si tratta di progetti duraturi.

Da FlashForward a The Exorcist, arrivando fino a quel Cowboy Bepop a lungo atteso ma cancellato dopo appena una sola stagione. Cho ha avuto ben cinque ruoli da series regular in show diversi ma sempre troncati sul nascere, ma è probabilmente la cancellazione del sopracitato Cowboy Bepop a rappresentare la delusione più cocente. L’occasione mancata di poter definitivamente sfondare nel panorama seriale, un panorama alquanto ingiusto nei confronti di un attore certamente più apprezzato al cinema.

2) James Wolk

James Wolk (640×360)

Dopo una piccola parte in Mad Men fino al 2014 – in cui interpretava il personaggio di Bob Benson nella sesta stagione – la grande occasione per l’attore si presenta con un ruolo da co-protagonista in The Crazy Ones. Accanto a Sarah Michelle Gellar e il compianto Robin Williams, Wolk recita in questa sitcom della CBS ambientata nel mondo della pubblicità. Sfortunatamente, lo show viene cancellato dopo appena una stagione e lo stesso destino aspetta anche altri futuri progetti dell’interprete.

Dopo una sola stagione vengono infatti cancellati anche Tell Me A Story – in cui le fiabe più classiche sono adattate ai tempi moderni, Zoo – basato sull’omonimo romanzo di James Patterson – e Ordinary Joe. Unica luce in fondo al tunnel è l’ambiguo e carismatico ruolo in Watchmen, dove Wolk veste i panni di Joe Keene Jr, senatore repubblicano in corsa per la presidenza.

3) Kristoffer Polaha

Kristoffer Polaha (640×360)

Kristoffer Polaha è il classico attore che avete sicuramente beccato in una serie tv almeno una volta nella vita, ma la maggior parte di queste sono state probabilmente cancellate dopo poco.

L’attore di partecipazioni alle spalle ne ha, infatti, parecchie ma nessuna di queste si è mai rivelata quella fortunata. L’attore è apparso in almeno sei serie tv cancellate dopo appena una sola stagione. E il caso di North Shore, drama a tinte romantiche che ruotava attorno alle storie del personale e degli ospiti di un hotel nelle Hawaii. Altri esempi sono Ringer – in cui Polaha interpretava il marito della “doppia” Sarah Michelle Gellar” – o Life Unexpected, family drama della The CW.

Più fortunata la carriera nel cinema, dove Polaha può vantare un ruolo nel mondo DC con Io Steve Trevor di Wonder Woman: 1984 e uno nel franchise di Jurassic World con l’ultimo capitolo della saga nei panni di Wyatt Huntley.

4) Summer Glau

serie tv cancellate
Summer Glau (640×360)

Nei primi anni duemila, Summer Glau era uno dei volti più amati della fantascienza e del fantasy grazie ad alcuni interpretazioni memorabili seppur tristemente brevi in show di successo come Angel o Firefly. Nonostante ormai l’attrice si sia ritirata dedicandosi a tempo pieno al lavoro di mamma – che lei sottolinea essere il ruolo più bello della sua vita – la Glau continua a essere un volto familiare ricordato con affetto dai geek di tutto il mondo.

Dopo il ruolo in Firefly, l’attrice torna in tv nei robotici panni di Cameron in Terminator: The Sarah Connor Chronicles, ruolo che le è valso diversi riconoscimenti. Anche in questo caso, però, la serie tv non viene rinnovata, sorte che toccherà anche a due progetti futuri ovvero Alphas e The Cape.

Di recente, l’abbiamo vista nel ruolo di Ravager in Arrow uscendo brevemente dalla maledizione delle serie tv cancellate prematuramente.

5) Erinn Hayes

serie tv cancellate
Erinn Hayes (640×360)

Il curriculum di Erinn Hayes è davvero invidiabile, pieno zeppo di apparizioni in film e serie tv ma, se si guarda più attentamene, si vedrà benissimo come nessuno dei suddetti progetti sia mai stato un trampolino di lancio per l’attrice. Kevin Can Wait, Guys With Kids, La peggior settimana delle nostra vita e The Dangerous Book for Boys sono solo alcune delle serie alle quali la Hayes ha partecipato nel corso della sua carriera iniziata nel 1999.

La Hayes ha persino ricevuto una nomination agli Emmy nel 2016, senza che questo abbia allontanato la maledizione che sembra gravarle attorno. Alcune divergenze creative, sceneggiature mediocri e poca pubblicità hanno contribuito all’insuccesso di parecchie delle serie tv che sono state cancellate dopo un solo anno.

6) Josh Cooke

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Josh Cooke (640×360)

Classe 1979, Josh Cooke fa i primi passi nel mondo dello spettacolo a teatro per poi proseguire nel mondo della televisione, apparendo in numerose serie tv come Senza Traccia, Unscripted e Pazzi d’amore. Proprio ques’ultimo progetto, seppur lo veda protagonista, è solo uno dei tanti che non riesce a essere rinnovato per una seconda stagione.

Nel 2006 recita in Big Day al fianco di Marla Sokoloff, in cui interpreta un neo sposino il giorno del proprio matrimonio. Purtroppo, lo show viene cancellato subito, sorte che toccherà anche a Better With You nel 2011. Comparso in ruoli ben più fortunati, come nel caso di Dexter o Hart of Dixie, l’attore è rimasto comunque molto legato al teatro, partecipando a diverse produzioni nel corso degli anni.

7) David Walton

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David Walton (640×360)

I più lo ricorderanno sicuramente per il ruolo del fidanzato di Jess nella seconda stagione di New Girl ma David Walton di ruoli ne ha ricoperti a bizzeffe in televisione. L’attore è apparso in oltre dieci show nell’arco della sua carriera ma la maggior parte di questi non è proseguito per una seconda stagione. È il caso di 9JKL – dove recitava accanto al Mark Feuerstein di Royal Pains – About A Boy – remake dell’omonimo film con Hugh Grant – Council Of Dads e Bent, sitcom del 2012 con Amanda Peet e Joey King.

Tantissimi insuccessi purtroppo ma non dovuti affatto all’incapacità attoriale di Walton che anzi risulta sempre molto convincente. Il problema semmai potrebbero essere le sitcom sulle quali si concentrano le scelte dell’interprete, un ambiente televisivo molto competitivo e difficile in cui sono davvero poche quelle che riescono a sfondare.

8) Jason O’Mara

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Jason O’Mara (640×360)

L’attore irlandese ha iniziato la propria carriera d’attore presso la Royal Shakespeare Company partecipando a diverse produzioni e ricevendo persino un riconoscimento come migliore attore non protagonista nel 2002. Tra gli attori all’interno della lista, senza dubbio, Jason O’Mara è il più conosciuto, insieme a John Cho, per via della sua partecipazione a progetti ben più commerciali e mainstream.

Al cinema, infatti, ha vestito i panni di Albert Wesker in Resident Evil: Extinction mentre in tv è stato il direttore Ward nella prima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. Nonostante sia l’attore con all’attivo il maggior numero di interpretazioni di Batman, la sua fortuna per quanto riguarda gli show di lunga durata è abbastanza discutibile.

Dal 1996 al 2016, infatti, O’Mara ha recitato in 7 serie tv cancellate prima di arrivare alla seconda stagione: Life on Mars, Terranova e Vegas.