Spesso, una serie tv può regalarci fantastici personaggi da odiare, degli autentici villain dall’animo oscuro e dalle intenzioni per nulla lodevoli. Ma, in molti casi, una serie tv può offrirci l’opportunità di conoscere personaggi per i quali sentiamo un immediato senso di protezione. Dotati magari di una cuteness irresistibile o il cui percorso presenta un’evoluzione così ben scritta, che quasi ci commuove. In questo articolo, vi mostriamo 8 esempi di personaggi che sono diventati tra i più amati delle serie tv e che, per questo, meritano tutta la nostra protezione!
Ecco 8 personaggi più amati delle serie tv che andavano protetti a ogni costo
1. Jesse Pinkman (Breaking Bad)
Jesse Pinkman doveva morire nella prima stesura della sceneggiatura di Breaking Bad: lo rivelò Vince Gilligan in un’intervista qualche anno fa. E, invece, grazie all’interpretazione di Aaron Paul e all’amore del pubblico per lui, Jesse Pinkman è sopravvissuto fino a diventare uno dei personaggi più amati delle serie tv. Jesse è il perfetto contraltare per Walt, meno amareggiato, luminoso, nonostante il suo stile di vita. Dopo Breaking Bad, Jesse diventa protagonista di El Camino, film che funge da finale della serie e che gli permette di concludere anche il suo arco narrativo.
La prima volta che lo incontriamo, Jesse non è che uno scapestrato spacciatore di metanfetamine, il famigerato Cap ‘n Cook su cui indaga il cognato di Walter White. Quest’ultimo era stato il suo insegnante al liceo e, nonostante Jesse fosse svogliato e preferisse trascorrere il tempo a fumare marijuana, Walter aveva già intravisto in lui qualcosa, un potenziale che meritava di essere sfruttato pienamente. Il secondo incontro con Mr White cambia completamente la sua vita: da semplice criminale che vivacchia spacciando, Jesse si rende conto che può elevarsi e resta soggiogato dal carisma del suo ex prof. I due iniziano una collaborazione proficua che li porta a diventare rivali pericolosi per il cartello della droga e che trasformerà Walter White nel temibile Heisenberg.
Il loro rapporto costituisce il cuore pulsante di Breaking Bad: Jesse con il suo umorismo e la sua natura giocosa riesce a spezzare l’eccesiva negatività di Walter. Quest’ultimo diventa sempre più spietato e trascina Jesse in un buco nero che rischia di spegnerne per sempre la luce. Al contrario, in Jesse Pinkman c’è una forte componente di empatia, calore e umanità: il ragazzo desidera solo essere amato e trovare un posto nel mondo. Ci proverà con Jane Margolis, restando con il cuore spezzato quando la perderà per un’overdose. E ancora con Andrea e Brock, con i quali spera di costruire una vita semplice e felice, lontana dall’orrore in cui Walter lo precipita.
Durante tutte le stagioni che compongono la serie, Jesse viene torturato, mentalmente e fisicamente, finendo persino nelle mani di un gruppo di neonazisti. Il suo strazio, la sua sofferenza sono rese magnificamente grazie all’interpretazione di Aaron Paul. La sua fuga, alla fine di Breaking Bad, viene celebrata da lui con lacrime di gioia e di dolore. Non sarà più lo stesso, come dimosteranno gli eventi di El Camino e che lo condurranno a trovare una nuova vita in Alaska. Distrutto, piegato, ma finalmente libero.
2. Hughie (The Boys)
Il personaggio di Hughie Campbell (Jack Quaid) non è forse tra i più potenti personaggi in The Boys, ma certamente, come Jesse Pinkman, è stato in grado di ritagliarsi un posto nel cuore degli spettatori. Hughie non ha poteri, ma entra in contatto con i Super quando A-Train disintegra, per errore, la sua ragazza. Distrutto dalla perdita, Hughie finisce con l’incrociare il suo cammino con quello di William Butcher e della sua squadra per vendicarsi dei Super. E, in maniera del tutto inaspettata, questo timido ragazzo che lavorava in un negozio di elettronica diventa un vero eroe. Non di quelli senza macchia e senza errore, ma autentico, puro di cuore nonostante gli sbagli che compie lungo il cammino.
In un mondo dominato dalla brutale legge del più forte e in cui i Supereoi non hanno nulla delle figure mistiche e portatrici di giustizia delle leggende, Hughie conquista il pubblico con il potere della normalità e della sua umanità. Nel suo percorso, pur essendo di fatto “un bravo ragazzo” riesce a evitare la definizione di Gary Stu (qui vi raccontiamo 7 personaggi che, invece, ricadono perfettamente nella categoria). Perché come tutti i buoni, viene tentato dal male e cede, sporcandosi nella brutalità del mondo. Ma ne esce migliore e promette a sé stesso e a coloro che ama che farà sempre del suo meglio per mantenere viva la sua umanità.