Avete presente quelle serie tv che hanno un sapore antico? Vuoi per una cosa, vuoi per l’altra, evocano sensazioni contrastanti, a metà tra finzione e realtà; ecco, queste serie tv sono spesso tratte da libri. Ho individuato le 9 serie tv che hanno un meraviglioso richiamo letterario, così forte che sembra di essere trasportati in quelle realtà, così lontane e così diverse. Non importa se i libri siano stati letti dall’osservatore o se il richiamo non venga colto istantaneamente, state pur certi che ve ne accorgerete. Presto o tardi.
Il mondo della letteratura è talmente vasto da poterci produrre infinite storie, infinite sottotrame, e di conseguenza avvicinare anche il pubblico alla letteratura o alla lettura, cosa che per altro è molto sottovalutata in questi ultimi anni. Eppure un buon libro è capace di trasportare il lettore in un’altra dimensione, al pari delle serie tv, se non di più per certi aspetti.
Di seguito l’elenco delle 10 serie tv che hanno un forte richiamo letterario, sia nel loro incipit che nella storia da cui sono tratte.
1 – Sons of Anarchy
Sons of Anarchy è la prima serie della mia lista, ideata da Kurt Sutter con episodi trasmessi dal 2008 al 2014 da FX. Paragonata per certi versi a Easy Rider, per via delle sue ambientazioni e sommariamente della trama, vale la pena vederla.
Siamo a Charming, una piccola cittadina immaginaria della California, e la serie segue le vicende di Jax Teller (Charlie Hunham), vice-presidente del club dei motociclisti della città, che vive una vita spericolata tra risse nei bar e pura violenza. Un giorno Jax riporta alla luce un antico manoscritto del padre morto tempo prima, in cui sono riportati tutti i suoi pensieri e ideali anarchici insieme a una diversa visione del club lontano dal crimine e della violenza. Da qui il richiamo letterario Sons of Anarchy è la citazione, in questo caso nell’incipit, tratta dall’Amleto.
Molti sono i parallelismi con l’Amleto. Diciamo che l’intera opera può essere considerata una rivisitazione in chiave contemporanea proprio di questo grande classico. Jax Teller è la trasposizione di Amleto stesso, Sons of Anarchy è infatti prima di tutto un dramma shakespeariano, molto struggente, violento e emotivamente forte. Un altro aspetto da non sottovalutare è la colonna sonora, che rispecchia gli stati d’animo dei bikers e dell’atmosfera che si vuole evocare. I personaggi si muovono sulle note del country, metal e anche del rock.
2 – Bridgerton
Bridgerton, la serie evento che ha fatto impazzare letteralmente milioni di adolescenti per la presenza di alcuni bei visini, primo fra tutti il conte Simon Basset, interpretato dall’attore britannico Regè Jean Page. Forse non tutti sanno che la serie in questione non è nata dalla mente dei produttori ma è tratto dalla saga letteraria di Julia Quinn, che è stata per diciannove volte nella classifica dei Best Seller di New York.
La serie è ambientata in una realtà utopica della reggenza inglese, se seguiamo la cronologia dei romanzi ogni stagione è fine a se stessa e racconta la vita di uno dei fratelli Bridgerton, tra cui la protagonista della prima stagione Daphne Bridgerton, interpretata da Phoebe Dynevor, e poi Benedict, Anthony, Colin, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth.
Grazie al successo che hanno avuto le prime due stagioni, Netflix produrrà anche la terza stagione, per evitare di entrare nella così detta “astinenza da Bridgerton”.
3 – Snowpiercer
Snowpiercer, attualmente alla terza stagione e in attesa della 4a stagione, è tratta dall’omonima graphic novel e dal film del 2013, di Bong Joon-ho (Parasite). La serie, di genere fantapolitico, è ambientata in un futuro distopico dove la terra è un luogo ostile e avvolto da un eterno inverno che non permette agli esseri umani di sopravvivere all’esterno, per evitare l’estinzione di massa alcuni sopravvissuti, o malcapitati, si imbarcano sullo Snowpiercer un treno lungo 1001 carrozza, guidato dal tiranno Mr.Wilford.
Vale la pena vederlo perché al centro della serie vi è il delicato tema della lotta di classe: un eterna lotta per la sopravvivenza tra i fondai e la classe dominante, quella privilegiata che non sopporta il ceto medio-basso e li rilega infondo alla catena; tema per altro caro al regista di Parasite.
4 – The Society
The Society, serie televisiva statunitense del 2019, è tra le 10 serie tv che hanno un meraviglioso richiamo letterario. Creata da Cristopher Keyser e purtroppo non rinnovata in seguito ai problemi dovuti al Covid-19, lo stesso produttore aveva già in mente il proseguo di The Society, caratterizzato da una forte oscurità e dalla creazione di questo nuovo avamposto.
La serie è ispirata a due capolavori letterari: Il signore delle mosche di William Golding e il Pifferaio di Hamelin, soggetto di una leggenda tedesca ambientato nella città di Hamelin; per chi conosce Il signore delle mosche, è facile trovare parallelismi con la serie, nel romanzo di Golding infatti un gruppo di ragazzini britannici rimane bloccato in un’isola sperduta e il racconto segue le vicissitudini di questo gruppo nel difficile compito di autogovernarsi e autogestirsi, creando come accade in The society una nuova realtà, difficile però da gestire. Una sorta di anarchia vige infatti all’inizio e capire chi deve impersonare chi, in una società creata da zero, non è mai semplice.
La serie aveva tutte le prerogative giuste per essere valida, intrisa di mistero e la giusta dose di teen drama adolescenziale; di fatto già la prima stagione piacque molto al pubblico (specialmente quello giovanile).
5 – The Handmaid’s Tale
The Haindmaid’s Tale o anche Il Racconto dell’ancella, è basata sull’omonimo romanzo distopico del 1985: Il Racconto dell’ancella di Margaret Atwood. La serie è ambientata in un futuro prossimo e distopico in cui a sole alcune donne è concesso procreare, le così dette ancelle, a causa dell’inquinamento che ha diminuito il tasso di fertilità. Il resto della comunità è retto da ricchi despoti che decidono di prendere, letteralmente, una delle ancelle in casa per i soli fini procreativi, avendo Mogli al contrario infertili.
La serie ha avuto un’ottima accoglienza al botteghino, grazie anche al messaggio che sia la serie che i romanzi della Atwood vogliono trasmettere: strumentalizzazione del corpo della donna, diritti politici delle donne e anche il battito attuale sull’aborto. In tutto il mondo il vestito delle ancelle, tipicamente rosso e bianco, è stato usato come simbolo della lotta femminista.
6 – The End Of The F***ing world
Jonhatan Entwistle è l’ideatore di questa deliziosa serie tv basata sull’omonimo fumetto di Charles Forsman e che ha avuto notevoli apprezzamenti positivi sia sull’interpretazione dei due protagonisti che per la regia e la sceneggiatura. James e Alyssa sono due ragazzi con profondi disagi: da un lato abbiamo lo psicopatico James in cerca di qualcuno da uccidere e dall’altro la stramba Alyssa, lunatica e scontrosa; i due decidono di scappare insieme per allontanarsi da due vite considerate brutte e monotone, che non gli donano quel brivido per cui vale la pena lottare per vivere.
Per certi versi parabola del mondo adolescenziale, con l’insoddisfazione di due giovani adolescenti, pieni di paure e pregiudizi su una società che sembra non riconoscerli. Serie che vale la pena vedere a tutte le età, educativa, forte, ribelle, riflessiva, che sprigiona tutte le emozioni che un ragazzo dell’età dei protagonisti può provare.
7 – Il Signore Degli Anelli – Gli Anelli Del Potere
Forse uno dei più famosi in termini letterari, Gli Anelli del Potere è tratta dalla saga composta da tre massicci volumi di Tolkien. Il mondo creato da quest’ultimo all’interno del famoso Lord Of The Rings è un mondo a sé, con tanto di linguaggio creato appositamente all’interno dei volumi.
La serie, che ha creato non poche polemiche, porta la storia della seconda era della Terra di Mezzo, ovvero il racconto della forgiatura degli anelli del potere, ambientata di conseguenza moltissimi anni prima delle vicende raccontate nei film Lo Hobbit e lo stesso Il Signore Degli Anelli.
8 – The Witcher
The Witcher, serie tv ispirata alla saga di Geralt di Rivia, è tratta appunto dai racconti fantasy creati dalla mente dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski. Geralt di Rivia è uno strigo, che nella traduzione anglosassone è traslato con Witcher. La saga racconta in maniera analoga ai racconti da cui è tratta le vicende di Geralt di Rivia, appunto un witcher, alle prese con l’uccisione di mostri in cambio di soldi. La città riversa nel caos: mutanti, nani, elfi e mostri non riescono infatti a convivere insieme.
9 – Dietro I Suoi Occhi
Ultimo ma non ultimo in termini di importanza, Dietro I Suoi Occhi, tratta dall’omonimo libro di Sarah Pinborough. Si tratta di un thriller mozzafiato con uno sconvolgente finale, che vi lascerà senza ombra di dubbio di stucco e che (personalmente) ho dovuto vedere due volte per comprendere a pieno. Un viaggio tra proiezioni astrali e trasmigrazione delle anime.
Una serie che capiamo piano piano, scoprendo sempre più particolari per arrivare solo verso la fine al senso dell’intera serie tv. Consigliata assolutamente agli amanti del thriller intriso di stile simil soap.