Da quando, nel febbraio 2022, su Apple TV+ è stata rilasciata la serie tv instant-cult Scissione, molte cose sono capitate, e molte cose sono cambiate proprio nel panorama seriale. Uno dei meriti dello show è aver riportato l’attenzione su Adam Scott che, nonostante un curriculum invidiabile dal piccolo al grande schermo, non aveva avuto ancora raggiunto i meritati riconoscimenti che hanno fatto seguito all’interpretazione nella prima stagione di Severance. Dopo una carriera fatta di molta gavetta e ruoli minori, è diventato popolare dapprima grazie a titoli come Step Brothers, Party Down, The Good Place, Big Little Lies e, soprattutto, Parks and Recreation, in cui interpreta l’impostato Ben Wyatt. Proprio a fronte di un percorso professionale con degli inizi caratterizzati da lavori di ristrette dimensioni, il successo di Adam Scott ci permette di ammirare un curriculum di tutto rispetto, fatto di ruoli variegati e di produzioni di diverso tipo. Nel corso del tempo, forte proprio di alcune interpretazioni brillanti (come quella di Trevor in The Good Place e di Mark Scout in Severance), alcuni dei lavori dell’attore, comico e produttore finiscono per essere marginalizzati. Ad esempio, non molti si ricordano di quando prese parte, per una manciata di episodi, a una serie tv iconica come Boys Meets World tra il 1994 e il 1995, nei panni del giovane musicista Griffin Hawkins. Ebbene, con l’occasione, recuperiamo alcuni dei titoli a cui Adam Scott ha preso parte, prevalentemente agli albori della sua carriera, e di cui spesso ci dimentichiamo, o di cui non ce ne siamo nemmeno resi conto.
Tra molti ruoli di passaggio e minori, Adam Scott è stato in grado di costruire una carriera interessante ed eterogenea, ecco di seguito alcuni lavori sconosciuti ai più.
1) E.R. – Medici in prima linea
Andata in onda tra il 1994 e il 2009 sull’emittente americana NBC, E.R. – Medici in prima linea è tra le serie tv più longeve della storia televisiva statunitense (con ben 331 episodi realizzati), e la terza più premiata (con ben 156 riconoscimenti in totale) dopo Game of Thrones e i Simpsons. In un racconto così protratto nel tempo, ricco di casi clinici, personaggi e storie episodiche, sono molti gli interpreti che sono entrati e usciti di scena in maniera più che rapida. Spesso sullo schermo giusto il tempo di una puntata, molti attori di futuro successo hanno preso parte allo show creato da Micheal Crichton con parti molto modeste. Tra questi, anche Adam Scott ha avuto un ruolo nel popolare medical drama ambientato nel fittizio County General Hospital di Chicago. Nonostante le quindici lunghe stagioni di E.R. – Medici in prima linea, l’attore classe 1973 ha partecipato proprio alla prima. Per la precisione nella ventesima puntata del primo capitolo (Full Moon, Saturday Night), nel 1995, vestendo i panni di uno dei pazienti dell’episodio, David Kerstetter. Il ruolo è stato tra i primi lavori per lo schermo di Adam Scott, dando avvio a una carriera di tutto rispetto e in ascesa. Proprio in virtù di un primo importante ingaggio, lavorare al fianco di un divo in divenire come George Clooney ha rappresentato un inizio ricco di aspettative e speranze.
2) Six Feet Under
Nel 2002, Adam Scott ha preso parte anche all’altrettanto longeva serie televisiva statunitense di HBO Six Feet Under. Come nel caso di E.R. – Medici in prima linea, tanto più il racconto si protrae nel tempo e nelle stagioni, maggiore è il numero di personaggi transitori che passano in secondo piano e finiscono per esser dimenticati nel fitto intreccio della storia, funzionali esclusivamente a un paio di casi episodici di qualsivoglia tipo. Infatti, Scott ha partecipato a due puntate di Six Feet Under, la quinta e la sesta della seconda stagione (di cinque totali). Animando il personaggio dell’avvocato Ben Cooper in The Invisible Woman e In Place of Anger, l’interprete si inserisce nelle vicende della famiglia Fisher, nucleo protagonista della serie tv che gestisce l’impresa funebre Fisher & Figli a Los Angeles. In tal senso, Adam Scott ha contribuito a portare sullo schermo la fugace relazione tra il suo personaggio e David Fisher (Michael C. Hall). Scindendo dal caso episodico di decesso (da cui ogni segmento ha avvio), il rapporto tra i due non sembra destinato a durare: dagli ostacoli posti sin dal principio sul loro percorso, sino all’esplicito disinteresse di David, incapace di provare alcun sentimento per Ben perchè ancora legato all’amato Keith Charles, a cui sembra destinato. Fisher non è coinvolto a lungo nella frequentazione con il personaggio di Adam Scott, che esce di scena dopo soltanto due episodi, non facendo più ritorno nelle vicende di Six Feet Under e permettendo a David e Keith di tornare a vivere il proprio legame.
3) Veep – Vicepresidente incompetente
Uno degli show per la televisione più recenti a cui ha insospettabilmente preso parte Adam Scott è Veep – Vicepresidente incompetente. Adattamento statunitense della serie comica inglese The Thick of It e andata in onda su HBO dal 2012 al 2019, per un totale di 65 episodi da trenta minuti, circa, ciascuno. Di genere politico-satirico, Veep è ambientata nell’ufficio della fittizia vicepresidente degli Stati Uniti d’America Selina Meyer (Julia Louis-Dreyfus), seguendo le turbolente vicende dell’incaricata e del suo bizzarro staff, nel tentativo di lasciare il segno nella storia della politica del Paese. In particolare, Adam Scott ha preso parte soltanto a un episodi della serie tv, il sesto della nona stagione (A Woman First), andato in onda nel 2017. Per l’occasione, il comico e attore statunitense ha vestito fugacemente i panni del conduttore del programma televisivo The Tonight Show, a cui non è stato neppure dato un nome in virtù della brevità del ruolo. Durante l’episodio, la protagonista Selina prende parte a un’intervista televisiva all’interno del noto show, in cui deve fare i conti con un conduttore scomodo, domande insidiose e un’evidente tensione che avvolge tutto lo studio, nonostante la natura comica dell’intervento e della serie tv stessa. In tal senso, la transitorietà del personaggio, esclusivamente funzionale alla scena in questione, fa sì che la comparsata di Adam Scott non sia nota ai più.
4) Veronica Mars
Adam Scott e Kristen Bell sono proprio un’accoppiata vincente. Non hanno solo interpretato una coppia di innamorati incompatibili in Party Down (2009-2010) e due nemici inconciliabili in The Good Place (2016-2020), già nel 2005 avevano condiviso la scena nella serie tv statunitense Veronica Mars. Nel quattordicesimo episodio della prima stagione (Mars vs. Mars), Adam Scott entra nelle vicende dello show mystery e drama composto in totale da quattro stagioni e, per l’occasione, veste i panni del docente avanguardista di storia mondiale della Neptune High Chuck Rooks. Il caso dell’episodio vede la protagonista, interpretata proprio da Kristen Bell, dapprima sostenere e aiutare il suo professore preferito, finendo poi per scoprire che l’accusa di violenza sessuale ai danni di una studentessa, rimasta successivamente incinta, sia vera. Con l’aggiunta del colpo di scena sulla vera identità della vittima (in quanto si scopre sul finale come la giovane Carrie Bishop stesse, in realtà, coprendo l’amica Susan Knight, reale parte lesa della vicenda), le dinamiche si concludono con le dimissioni di Mr. Rooks, che non farà più ritorno all’interno della tormentata storia di Veronica Mars.
5) Law & Order – I due volti della giustizia
Composta da ben ventidue stagioni, per un totale di 488 episodi andati in onda sul canale nordamericano NBC tra il 1990 e il 2010 e nuovamente dal 2022, Law & Order – I due volti della giustizia è anch’essa tra le produzioni seriali più lunghe della storia televisiva, parte ormai di un franchise estremamente popolare. Proprio come E.R. – Medici in prima linea, il longevo giallo poliziesco si compone di un cast folto, ricco anche di personaggi fittizi episodici e di casi di puntata che definiscono la trama verticale della serie tv, nonostante le proiezioni in orizzontale che la storia può assumere. Proprio per questo, sono molti gli interpreti che hanno preso parte a Law & Order anche solo per un segmento narrativo, animando soprattutto le indagini riguardo ad un omicidio o ad un tentato omicidio e il successivo processo in corte. Anche Adam Scott ha avuto una parte all’interno del celebre show. Infatti, nel 2006 appare nel diciassettesimo episodio della sedicesima stagione (America, Inc.), interpretando l’indagato Robbie Howell, accusato dell’omicidio di Jeffrey Pope, un appaltatore militare privato. Il legame tra il personaggio di Scott e la vittima sussiste dal momento in cui l’incompetenza di quest’ultimo ha condotto alla precedente morte del fratello maggiore durante gli scontri in Iraq. Si tratta di un episodio carico di tensione, segreti di guerra e vendetta: la verità è più sottile di quel che si possa credere. Vale decisamente la pena recuperare America, Inc., e non solo per la brillante presenza di Adam Scott.