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5 Serie Tv in cui Amazon Prime Video non sta credendo abbastanza

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Amazon Prime Video si è ritagliato uno spazio nel mercato globale dei servizi di subscription video on demand grazie a un ricco catalogo e a un portale particolarmente competitivo. Nato nel 2006 col nome Amazon Unbox, l’interfaccia ha subito numerose modifiche ed evoluzioni che nel tempo l’hanno condotta fino a oggi: dal 2018 rinominata col celebre Amazon Prime Video, la piattaforma è stata protagonista di una scalata che l’ha portata nel podio mondiale dello streaming. Nel 2013, al passo svelto col cambiamento, il grande distributore ha aperto la propria libreria digitale anche ai titoli originali, i primi furono proprio Alpha House e Betas. A oggi, la grande rivoluzione e popolarità seriale ha permesso al player di ritagliarsi una fetta di mercato fidelizzata grazie a un catalogo trasversale di contenuti acquisiti e inediti. Infatti, la continua espansione della propria offerta porta Amazon Prime Video a dover prendere delle decisioni: indirizzarsi verso un titolo piuttosto che un altro può essere complicato. Soprattutto in un panorama competitivo di prodotti usa-e-getta in cui l’attenzione è sempre più bassa e difficile da conquistare.

Di seguito ecco cinque serie tv originali Amazon Prime Video che spesso finiscono per perdersi in una libreria vasta e indicizzata. Il servizio dovrebbe senza dubbio credere maggiormente in questi titoli che, per una ragione o per un’altra, finiscono per rimanere indietro in un contesto di produzioni colossali e grandi spettacolarizzazioni.

1) Mixte

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Amazon Prime Video arricchisce il suo catalogo anche con produzioni europee di dimensioni più o meno ridotte che proprio per questo finiscono spesso per perdersi nella massa. Mixte è una serie tv francese che catapulta negli anni Sessanta, nel 1963 con precisione, quando il liceo maschile Voltaire è tra i primi ad aprirsi anche a giovani studentesse. Con la diffidenza e l’ostilità generale, il primo incontro tra sessi all’interno delle mura tradizionaliste e sessiste dell’istituto porta non pochi drammi che coinvolgono tanto gli studenti quanto i docenti. Disponibile sul portale streaming dal 14 giugno 2021, in pochi si sono effettivamente accorti dello show (almeno al di fuori del contesto francofono). Sovversivo, cross-generazionale e con la giusta leggerezza di un teen drama, Mixte mostra un mondo incuriosito dalla novità e riluttante al cambiamento che l’ingresso di undici ragazze nella scuola superiore mette in evidenza.

2) Made In Italy

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Le produzioni originali di Amazon Prime Video coinvolgono anche il contesto seriale nostrano con diversi titoli realizzati per l’Italia e che cercano di strizzare l’occhio anche a un possibile mercato internazionale. Ce l’ha fatta a metà Made In Italy su cui le aspettative erano pressanti. Il titolo con un cast nazionale interessate (tra i più Margherita Buy, Saul Nanni, Fiammetta Cicogna, Raul Bova, Marco Bocci) ha un po’ deluso le tante, forse troppe, aspettative. Made In Italy si è fatto carico di un intento probabilmente più grande di sé: raccontare l’importante storia della sartoria italiana, dalla nascita del prêt-à-porter della Milano degli anni Settanta non è affatto semplice, soprattutto se intervallata dallo spaccato di vita romanticizzato di una giovane aspirante stilista. Disponibile in anteprima su Amazon Prime Video dal 23 settembre 2019, e successivamente andata in onda su Canale5, la serie tv ha raccolto opinioni contrastanti principalmente attorno al buon potenziale spesso ritenuto inespresso appieno. Il portale streaming avrebbe dovuto e dovrebbe cercare di persistere e credere un po’ di più su Made In Italy, di modo da fargli compiere finalmente il grande salto.

3) As We See It

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In una realtà in cui le commedie sono sempre più ibridate con millemila generi e in cui il pubblico non si accontenta più soltanto di ridere, anche Amazon Prime Video ha iniziato a schierare la propria risposta a tali tendenze e necessità. Tra quei titoli con cui il servizio streaming cerca di offrire intrattenimento e riflessione rientra As We See It, uscito abbastanza in sordina lo scorso 21 gennaio. Seguendo le vicende di Jack, Harrison e Violet, tre coinquilini sulla ventina nello spettro dell’autismo, la serie tv cerca di porre l’attenzione anche sugli aspetti più marginalizzati del tessuto sociale odierno, senza rinunciare a un approccio leggero tipico delle commedie. A comporre il palinsesto comedy di Amazon Prime Video c’è dunque anche un titolo dal cuore grande che offre uno sguardo sincero e disimpegnato che meriterebbe qualche attenzione in più. Nel frattempo, il colosso dello streaming ha rinnovato As We See It per una seconda stagione, con la speranza che possa puntare molto di più su una serie tv che dovrebbe essere centrale per la piattaforma sia per messaggio che per linguaggio, che speriamo vengano affinati ancora di più.

4) Deutschland 86 e Deutschland 89

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Deutschland 83 è nata in origine come una miniserie tedesca andata in onda nel 2015 sul canale germanico SundanceTv. Successivamente, è divenuta una sorta di prima stagione autonoma. Infatti, a seguito dell’ottimo successo nazionale (e del discreto internazionale), con gli anni sono arrivate altre due miniserie spin off che riprendono le medesime vicende della Germania degli anni Ottanta in piena Guerra Fredda (come i titoli fanno intendere). Deutschland 86 e Deutschland 89, al contrario della prima produzione, sono state rese disponibili sin da subito su Amazon Prime Video. Uscite a due anni di distanza l’una dall’altra, le tre stagioni hanno ottenuto il plauso della critica ma, pur avendo un’interessante fetta di pubblico proprio e fidelizzato, non hanno mai fatto il vero salto. Amazon Prime Video avrebbe dovuto puntare di più su una serie tv tanto scomoda e intrigante che negli ultimi anni (nel 2020 la terza produzione) si è persa nel suo catalogo.

5) With Love

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Sulla scia della tanto acclamata serie tv antologica Modern Love, Amazon Prime Video ha tentato di proporre un titolo con la quale ottenere nuovamente un riscontro altrettanto positivo: With Love. Purtroppo però, complice la sporadica ridondanza del genere e il paragone inevitabile, la prima stagione rilasciata lo scorso 17 dicembre 2021 non ha destato troppo gli animi. Travolta dal grande mare delle tante produzioni originali che Amazon Prime Video ha reso pubbliche recentemente, With Love ha una storia forse ancora troppo debole che l’ha fatta perdere tra la moltitudine di commedie romantiche attualmente disponibili. Con le migliori intenzioni possibili, ci auguriamo che Amazon torni a credere di più in With Love, con la già annunciata seconda stagione, per permetterne uno sviluppo autonomo e credibile della ricerca dell’amore dei fratelli Diaz.

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