Nel ruolo di Clementine Pennyfeather in Westworld l’abbiamo conosciuta e amata, ma Angela Sarafyan nel campo della recitazione ci bazzica già da un bel po’.
Solo ruoli minori, parti secondarie, che l’hanno aiutata a formarsi pian piano, a crescere come attrice e ad affinare il suo talento. Il suo debutto è avvenuto nel 2000, nella serie tv Giudice Amy in cui ha interpretato Aisha Al-Jamal nell’episodio Culture Clash.
Da lì una serie di altre piccole apparizioni, come quelle in Buffy l’Ammazzavampiri, The Shield, 24 e Criminal Minds. Al cinema il ruolo più importante è quello nella saga di Twilight, esattamente nell’ultimo capitolo della storia, Breaking Dawn parte 2, dove compare nei panni del vampiro egiziano Tia.
Ma oltre lo schermo, chi è Angela Sarafyan? Oggi proveremo a rispondere a questa domanda, attraverso una serie di curiosità sul conto dell’attrice.
1) Le origini di Angela Sarafyan
Angela Sarafyan è nata il 30 giugno 1983 ad Erevan, in quella che allora era l’Armenia sovietica.
La sua famiglia è emigrata negli Stati Uniti quando l’attrice aveva solo 4 anni. Pur se ancora piccolina ai tempi del trasferimento, Angela conserva un importante ricordo delle sue origini ed è particolarmente legata alla storia del suo popolo.
Protagonista del film The Promise, l’attrice si è detta orgogliosa di aver preso parte a un progetto che ha dato voce alla storia degli armeni e al genocidio avvenuto durante la prima guerra mondiale.
I nonni di Angela erano ancora bambini all’epoca, e come tanti altri divennero orfani e furono ospitati negli orfanotrofi in Siria. Parlando di loro e della sua esperienza in The Promise la donna ha detto:
Essi formarono nuove famiglie lì, e successivamente di trasferirono nell’attuale Armenia. Non sarei seduta qui in questo momento se non fosse stato grazie a loro e alla loro fuga, come gli orfani descritti nel film. Essendo armena, questa è una storia molto importante da raccontare. È una storia che ho raccontato per tutta la mia vita ed ora sono felice di poter far parte del progetto.
Angela Sarafyan
2) Famiglia
Angela Sarafyan proviene da una famiglia d’artisti.
Il padre di Angela è Grigor Sarafyan, attore armeno che ha recitato nel film Aystegh, ays khachmerukum e in Aryun. È stato lui a trasmettere alla figlia la passione per la recitazione.
La mamma è una pittrice, Zarmine Sarafyan. Attiva sui social, ha un profilo Instagram con il nickname “zarasarafyan” su cui condivide diverse immagini della figlia, raccontando i suoi progetti più importanti. Angela ha inoltre un fratello, Karbis, anche lui presente sui social e spesso protagonista sul profilo della madre insieme alla sorella.
Parlando dei suoi genitori e dell’arrivo in America l’attrice ha detto:
Mia mamma e mio papà amano entrambi la cultura americana, film, macchine e musica. Loro sono totalmente Hippy. Mio padre è un attore e mia madre è una pittrice, quindi era entrambi molto “qualunque cosa fratello, portami in California ora!”
Angela Sarafyan
3) Arte a tutto tondo
Prima di scoprire l’arte della recitazione, la Sarafyan si è dedicata allo studio del pianoforte e successivamente della danza classica. Solo intorno ai 16 anni, poi, la giovane si è lanciata verso il mondo della recitazione, iniziando a prendere lezioni con tutor importanti come Tony Greco.
Sono sempre stata attratta da diversi tipi di forme d’arte. Sono cresciuta sul palco. Ho sempre saputo che avrei voluto recitare nei film. Adoravo essere trasformata in un’altra persona ed essere in un mondo diverso. Inizialmente ho studiato musica classica, mi sentivo come se il mondo fosse in bianco e nero e la musica gli desse colore. La musica era una forma di espressione per me, che era suonare il piano. Un’altra forma era attraverso il balletto, attraverso il corpo. La recitazione, pensavo che comprendesse tutto questo: potevi ballare, potevi cantare.
Angela Sarafyan
Il ballo ha per lei un ruolo fondamentale, una disciplina determinante anche nel suo modo di recitare, che le permette di esprimersi attraverso il corpo, donando un tocco in più ai suoi personaggi. Una capacità che le è stata utile soprattutto nel ruolo di Clementine:
In Clementine ho usato molto balletto, in realtà. Trovo che le sia utile. Ho avuto un incontro interessante con Anthony Hopkins, dove stavamo parlando di diversi metodi di recitazione, e ha notato che ero molto fluida. Alla fine gli ho detto cosa stavo facendo e lui ha potuto vederlo. Il balletto ha sicuramente avuto un ruolo importante, ed è importante in molti ruoli che interpreto. Ha aiutato soprattutto con Clementine perché era un personaggio che non parlava, ma esprimeva molto con il suo corpo attraverso i suoi movimenti. Se riesci a raccontare una storia senza parlare, allora hai fatto il tuo lavoro.
Angela Sarafyan
4) Video musicali e primo bacio
Da giovane la Sarafyan ha preso parte a diversi video musicali. Tra questi figura in particolare il video della canzone di Britney Spears, Stronger.
Uscito nel 2000, il video mostra una giovanissima Angela nei panni “dell’altra donna”, la ragazza con cui la cantante vede il suo uomo prima di lanciarsi in un ballo sfrenato. Compare, inoltre nel video musicale di Lay It On Me, brano di Vance Joy.
E i video musicali hanno per lei un valore speciale, perchè è proprio girando uno di essi che l’attrice ha dato il suo primissimo bacio.
Il mio primo ruolo è stato un video musicale di Céline Dion che era una specie di cortometraggio, diretto da Paul Hunter. Era per una canzone che non è mai uscita. Abbiamo girato alla Universal e aveva questa trama in cui una ragazza aveva un ragazzo davvero pessimo e si ribellava a sua madre. Ho fatto una scena in cui dovevo baciare il ragazzo in macchina. Non avevo mai, mai toccato le labbra con qualcuno! Il mio primo bacio è stato davanti alla telecamera. Quello è stato il mio primo concerto, ed è stata la mia prima audizione.
Angela Sarafyan
5) I BAFTA Student film Awards
Dedicati ai giovani talenti provenienti dalle scuole, i BAFTA Student Award si celebrano ogni anno e si incentrano sulla premiazione delle opere della prossima generazione, fornendo un’importante vetrina per i nuovi talenti.
Angela Sarafyan ha preso parte all’edizione del 2022, come giudice del Premio Speciale della Giuria, dal valore di 20 mila dollari.
L’attrice si è occupata insieme a Anthony Hemingway, Domee Shi, Lucy Alibar e Natalie Kingston di valutare i vari candidati in gara e di consegnare il premio durante la serata.
6) Angela Sarafyan stava per perdere il ruolo in Westworld
Westworld ha rappresentato per Angela Sarafyan una vera e propria svolta di carriera, il ruolo più importante mai ottenuto fino a oggi, che le ha concesso notorietà e le ha permesso di mostrarci tutto il suo potenziale.
Eppure l’attrice ha quasi rischiato di non far parte del cast della serie.
Quando gli autori l’hanno chiamata per l’audizione, infatti, la Sarafyan era appena arrivata a San Francisco e si trovava impossibilitata a prendere parte ai provini. Nonostante le tre pagine di dialoghi che le erano state inviate l’avessero subito attratta, l’attrice aveva quasi rinunciato all’idea di tentare a entrare nella serie.
Gli autori, tuttavia, erano talmente convinti di volere proprio lei per la parte di Clementine da decidere di passare oltre il provino, accogliendola nel cast senza prima incontrarla.
7) Vita in hotel
Per un po’ di tempo Angela Sarafyan ha vissuto in hotel. Un’esperienza che ha deciso di raccontare attraverso il suo profilo social, attraverso una galleria d’immagini che rievocano i momenti salienti di questa avventura.
Tutto ha avuto inizio durante la pandemia, quando l’attrice si è trasferisce al Millennium Biltmore Hotel, a Los Angeles. Unica residente insieme ad altri 4, 3 dei quali tossici.
Un periodo passato tra balli da sola e riunioni su zoom, il lavoro per Westworld e le serete a intrufolarsi nelle sale da ballo chiuse. In quell’albergo antico in cui si sentiva l’odore di vecchi tempi gloriosi, la donna ha trovato una casa e un’avventura fatta di persone ed esperienze nuove, che le hanno lasciato un ricordo importante.
L’esperienza è durata per un anno intero, dopo il quale l’attrice è stata mandata via dall’hotel per l’unica ragione di esserci rimasta troppo a lungo. Ma i ricordi di quei momenti rimarranno con lei per sempre.