Ah, la nostalgia: che sensazione meravigliosa! Ma voi ve li ricordate i pomeriggi di fronte la TV? Certo che ve li ricordate, sono stati i protagonisti della nostra infanzia e adolescenza. Tra una partita di calcio e l’altra sapevamo dove volevamo tornare, ed era sul divano. Poco entusiasmante detta così, ma noi sappiamo che cosa implicasse quel momento. Maratone, programmi di ogni genere, Disney Channel, di tutto e di più. Gli show che guardavamo erano così tanti che facciamo fatica a ricordarli tutti. Li mischiavamo insieme uno dopo l’altro, e alla fine confondevamo il tutto. E’ difficile ricordare con certezza ognuna delle Serie Tv che sicuramente abbiamo visto, ma possiamo provarci. Di fronte a noi, una miriade di storie si facevano spazio nel nostro schermo. Alcune le abbiamo scelte per caso, altre le abbiamo ricercate con pazienza. In ognuno dei casi, il risultato era la nostra totale attenzione a ognuna delle loro puntate. E adesso? Non ce le ricordiamo neanche, un duro colpo per la nostra nostalgia. Ma noi siamo qui anche per rianimare la malinconia ricordando quindi quali fossero davvero le Serie Tv che, tra il 1994 e il 1998, più ci hanno tenuto compagnia. Sono ben cinque anni e, lo sapete già, in un lasso di tempo così ampio il materiale seriale è davvero vasto, proviamo quindi a fare una cernita scegliendo le Serie Tv che sicuramente facciamo fatica a ricordare, ma solo fino a questo momento. Angie Tribeca diventerà un ricordo riscoperto per voi: vi basterà leggere il titolo, e sarete un fiume in piena di ricordi. Noi vi abbiamo avvisato.
“Ma come ho fatto a dimenticarla” sarà il vostro unico pensiero fisso, questa è una promessa.
1) Angie Tribeca
Iniziamo questo viaggio tra il 2016 e il 2018 con Angie Tribeca, una Serie Tv ideata da Steve Carell andata in onda per la prima volta nel gennaio 2016. La firma dell’oramai ex Micheal Scott è più che chiara e tangibile, dato che la serie è una vera e propria parodia del genere poliziesco. Angie Tribeca prende infatti in giro tutti i prodotti del genere, riportando fedelmente tutti i cliché che da sempre li contraddistinguono. Nel dettaglio, la narrazione si incentra sulla vita di Angie Tribeca, un’agente della polizia che verrà affiancata da un imbranato collega, Jay Geils. I due proveranno ad affrontare i casi più assurdi della città di Los Angeles, portando il telespettatore a vivere un’esperienza crime ben equilibrata a quella comedy. Al contrario di Brooklyne Nine-Nine, serie di successo in cui il genere poliziesco fa più da contorno, in Angie Tribeca le risate e i casi da risolvere vanno di pari passo, portando il pubblico a non smettere mai di stupirsi. La serie è purtroppo stata presto dimenticata, complice anche la sua assenza da molte piattaforme streaming, ma siamo certi che basterebbe davvero poco per farla ritornare in vetta.
2) Sick Note
Sick Note è arrivata all’interno della nostra piattaforma streaming Netflix nell’anno 2017. Composta da due stagioni, la serie che segna il ritorno sullo schermo di Ruper Grint – ex star di Harry Potter – racconta la vita di un triste e malvoluto ragazzo inglese. Niente nella sua vita procede nel verso giusto, e tutti non fanno altro che sottovalutarlo. Ma questa condizione durerà ancora per poco, e per un motivo davvero assurdo che diventerà il protagonista assoluto dell’intera serie. Nel dettaglio, Daniel scopre di avere un tumore e lo comunica immediatamente a tutti i suoi amici, colleghi, parenti e fidanzata. Quest’ultima stava per lasciarlo, ma dopo questa notizia decide di cambiare idea e rimanergli accanto. Ogni persona che tendeva a sottovalutarlo ha imparato a trattarlo con garbo e aspettandosi da lui qualcosa di più che un errore, tutto sembra dunque finalmente filare liscio da un punto di vista sociale. Il punto è che Daniel non ha nessuna malattia, ma pur di tenersi strette le attenzioni dei suoi amici continuerà a vivere in questa menzogna. In questa bugia non sarà però da solo: accanto a lui ci sarà infatti il medico che ha sbagliato la diagnosi. Impaurito dal poter perdere il lavoro a causa di questo errore, Glannis farà qualsiasi cosa pur di riuscire ad aiutare Daniel nel mantenere fede alla sua bugia. Sick Note si impone così come una comedy che fa del black humor il proprio punto centrale, riuscendo anche nell’ardua impresa di trattare un argomento così delicato senza mai sbagliare, nonostante la leggerezza di fondo.
Quanti di voi ricordavano l’interpretazione del nostro Ron in Sick Note?
3) The Catch
Proseguiamo il viaggio nei ricordi con The Catch, una Serie Tv andata in onda tra il 2016-2017 con a capo Peter Krause, uno dei protagonisti più amati dell’acclamata Six Feet Under. La trama segue la storia di Alice, un’investigatrice privata vittima di frode da parte dell’ex fidanzato. La donna riesce a mettersi in contatto con lui, scoprendo che in realtà faccia parte di un’associazione di ladri sotto il controllo potente e pericoloso del grande capo. Benjamin, però, nutre ancora dei sentimenti per l’ex ragazza, e per cercare di proteggerla farà qualsiasi cosa, anche mettere in serio pericolo la sua vita. I due cominceranno così nuovamente un rapporto che dovrà scontrarsi anche con il mondo del crimine, facendosi così strada all’interno di un contesto pericoloso in cui sopravvivere non sarà sempre così semplice. La serie, così, si divide tra il genere drammatico e il genere thriller restituendo diversi colpi di scena e momenti di pura azione. The Catch non è mai riuscita a imporsi come un cult o una Serie Tv di rilievo, finendo di fatto per essere dimenticata nonostante il suo forte potenziale.
4) Dead of Summer
Lasciamo adesso The Catch per fiondarci nei ricordi di Dead of Summer, una Serie Tv americana che fece il suo esordio nel lontano 2016, non riuscendo però a conquistare consensi né da parte del pubblico né da parte della critica. La serie si presentò come un teen drama a tinte paranormali che racconta la storia di un campus estivo in cui amori, amicizie, triangoli amorosi ed eventi inspiegabili diventano i protagonisti principali dell’estate del 1989. Dead of Summer caratterizzò la propria storia anche con un colpo di scena finale capace di annullare quanto visto fino a quel momento, rivelando quel che non avremmo mai potuto pensare. Il risultato è sicuramente quello di un prodotto puramente trash e dalla bassa qualità, ma assolutamente funzionale per soddisfare la nostra sete di intrattenimento. Lo abbiamo rimosso, ma in quel momento lo abbiamo visto tutti. Coscienti delle nostre colpe, ci siamo fatti rapire dal trash. Una cosa che capita più spesso di quanto crediamo.
5) The Comedians
Lasciamo il mondo horror di Dead of Summer e spostiamo i ricordi nella nostra Italia con The Comedians, una Serie Tv Sky andata in onda nel 2017. Realizzata come un falso documentario, The Comedians racconta le vicende di Claudio Bisio e Frank Matano che, nella serie, interpretano un duo di attori comici impegnati nel dietro le quinte di un loro spettacolo fittizio dal titolo Claudio e Frank Show. Insieme vivranno molte sventure che spesso porteranno il loro spettacolo alla totale rovina. Ambientata realmente all’interno degli studi Sky, The Comedians è sempre stato un prodotto selezionato per i soli utenti del canale, motivo per il quale – con una sola stagione – è presto stato rimosso dai più.
6) Free Rein
Addentriamoci adesso in Free Rein, uno dei teen drama che più è stato dimenticato. La storia, considerata a volte infantile da parte del pubblico, racconta le vicende di Zoe, una ragazza di quindici anni che si trasferisce in un’isola inglese insieme al proprio nonno. Quel posto, così tanto odiato inizialmente, le darà modo di conoscere alcuni dei segreti più importanti della sua famiglia e, soprattutto, di stringere un forte legame con un cavallo misterioso. Il loro rapporto si imporrà subito come il filo trainante dell’intera serie insieme a tutte le avventure adolescenziali che Zoe vivrà nella sua nuova isola. Se amate i cavalli, l’avventura e i teen drama, Free Rein sarà di certo un ricordo appena sbloccato felice, anche se più infantile.
7) Lodge 49
Disponibile su Amazon Prime Video, Lodge 49 racconta la storia di una California apparentemente leggera e colorata, ma che in realtà nasconde molte tracce tristi e malinconiche, e sono tutte dentro Dud, un ragazzo che sta cercando di elaborare il lutto del padre. Smarrito e totalmente perso, decide di unirsi a un ordine fraterno noto come Ordine della Lince con l’obiettivo di riprendere la rotta, ricominciare a surfare e a vivere. Lodge 49 scrive così una storia che sa di rinascita e che utilizza il tema del lutto per raccontare il momento che viene dopo, quello in cui devi ricominciare la tua vita abituandoti a convivere con la forte assenza di qualcuno. Dramma e rinascita così si fondono in unico passo a due che abbiamo dimenticato di aver ballato, e questo è davvero un peccato. Lodge 49, d’altronde, parla di tutto, soprattutto di vita.
8) Guilt
Concludiamo questo viaggio con Guilt, un thriller che ci porta a mettere in dubbio qualsiasi cosa sin dal primo episodio. Una ragazza irlandese viene brutalmente assassinata e i sospetti ricadono immediatamente sulla sua coinquilina Grace, una ragazza americana che vive a Londra. Il caso acquista da subito una forte risonanza mediatica, cosa che porta Grace a non poter più vivere normalmente la propria vita. Vittima della stampa, la ragazza diventa un argomento divisorio all’interno del paese: c’è chi pensa sia stata incastrata, e chi invece che sia realmente lei la colpevole dell’omicidio. Guilt prova così a imporsi come una Serie Tv thriller psicologica, riservando anche grandi colpi di scena, ma il tentativo non può purtroppo essere considerato riuscito. Cancellata nell’immediato, Guilt fallisce nella sua impresa, ma chiunque l’abbia guardata – e successivamente dimenticata – avrà certamente appena ricordato i suoi ultimi e assurdi colpi di scena.