5) GTO (Great Teacher Onizuka – 1999\2000)
Se è vero che il significato etimologico della parola scuola è quello di “gioco e luogo dove ci si diverte”, nessuno è riuscito ad incarnare alla perfezione questo concetto quanto Eikichi Onizuka, un giovane e scanzonato insegnante di una scuola media privata giapponese. Incallito fumatore e appassionato di videogiochi, Onizuka ha un metodo di insegnamento non convenzionale e quando gli viene affidata la classe più problematica dell’istituto, riesce a farci ridere e commuovere allo stesso tempo tramite le sue trovate scherzose e giocose ma dalla morale profonda.
Il punto di forza di questo anime infatti, oltre alla caratterizzazione dei protagonisti, è l’equilibrio perfetto tra comicità e dramma. Le occasioni di riflessione sono molte e derivano dagli argomenti delicati che vengono trattati quali il bullismo, la competizione, l’importanza dell’amicizia, i favoritismi, la mancanza di passione per l’insegnamento da parte di alcuni docenti.
L’atteggiamento travolgente e inarrestabile di Onizuka, soprattutto verso quest’ultima questione, risulta quindi sovversivo, tanto da riuscire a conquistare i suoi studenti per i quali sviluppa un affetto sincero e umano, a differenza di ciò che avviene più frequentemente nelle scuole. E sovversivo è anche il messaggio che i creatori di GTO hanno voluto trasmettere, denunciando un sistema scolastico all’apparenza perfetto ma di fatto privo di empatia e di interesse nei confronti degli studenti.
Infine, un ultimo regalo donato a noi spettatori è racchiuso nel personaggio di Onizuka che, da un certo punto di vista, rappresenta un po’ l’insegnante che ognuno di noi ha sempre desiderato.