2) Frontiera
Non è mai il giusto metodo di approccio quello di indirizzare il successo di uno show su una sola figura. Questo è il più grande demerito di Frontiera, la quale prova a fare sul serio ma inciampa rovinosamente. La storia ha come sfondo il commercio di pellicce nel Nuovo Mondo durante il 1700. La narrazione avrebbe anche avuto uno spunto interessante ma purtroppo è priva di tutti gli elementi necessari per poterla apprezzare appieno.
Il protagonista è Declan Harp, interpretato da Jason Momoa, il compianto Khal Drogo di Game of Thrones. L’intero show ruota intorno a lui, tutti i personaggi parlano di lui e la serie è tutta unicamente incentrata sulla sua figura, rendendo il racconto sterile. Lo stesso Jason Momoa risulta essere sempre la parodia di se stesso: un uomo bello, muscoloso, rozzo ma dal cuore d’oro.