Vai al contenuto
Home » Serie TV

Arrowverse: un occhio al presente e uno al futuro

arrowverse
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Negli ultimi anni la CW ha affrontato un periodo non semplice: il network di proprietà di Warner Bros e Paramount, all’inizio del biennio 2020-2022, ha dovuto affrontare la perdita della serie madre dell’Arrowverse e la fine di alcune colonne portanti dell’universo televisivo ispirato ai fumetti DC.

La fine delle avventure di Oliver Queen è stato un vero colpo per loro e ha segnato la fine di un’era. La serie, nata come rappresentazione televisiva del Batman di Cristopher Nolan, ha avuto in Stephen Amell una figura ideale per rappresentare su schermo il personaggio e, con la sua eroica dipartita nel crossover più grande del network, è iniziata una lenta ma inesorabile discesa che ha forzato molti cambiamenti all’interno dei piani della compagnia. Vediamo quindi, in quello che di fatto è diventato un periodo di transizione, come si è sviluppato l’Arrowverse in questo ultimo anno con le proprie serie, come il pubblico sta reagendo a esse e il piano annunciato per la stagione 2023.

Un 2022 tra cancellazioni e problemi

La programmazione 2021/2022 è partita orfana di due importanti show che hanno concluso la loro avventura: Supergirl e Black Lightning.
Melissa Benoist ha mollato il mantello della nota cugina di Superman e, dopo 6 stagioni di alti e bassi, deciso di terminare il progetto un anno prima rispetto alla tabella di marcia per concentrarsi su altri lavori.
Sorte diversa per Black Lightning che è stata cancellata da CW dopo 4 stagioni in cui con costanza ha ricevuto la “maglia nera” come peggior serie del palinsesto televisivo supereroistico.

La dipartita di questi due show ha avuto, purtroppo, degli effetti negativi sull’universo impostato dal network: i loro protagonisti, infatti, fanno parte della famosa Justice League televisiva creata con Crisi sulle Terre Infinite: il crossover più grande e ambizioso degli show DC e solo un anno dopo due membri chiave sono stati persi.

Non finisce qui però, perché quest’anno si sta rivelando una vera e propria carneficina: Legends of Tomorrow e Batwoman, che avrebbero altri due posti nel tavolo della giustizia, sono state recentemente cancellate dopo la messa in onda rispettivamente della ottava e terza stagione.
I numeri, in parabola discendente da ormai parecchi anni, sono stati fattori decisivi in questa scelta nonostante lo show sci-fi meritasse di finire la propria storia in maniera naturale.
Se non bastasse ciò Naomi, serie spin-off di Black Lightning e nuovissima aggiunta al palinsesto, non ha fatto in tempo a chiudere la stagione d’esordio prima di venire abbandonata ufficialmente.

Quello che una volta era un universo al pieno delle proprie potenzialità si e sgonfiato in un batter d’occhio, orfano della propria guida e di una perdita di qualità evidente.
Nonostante la crisi, la CW ha impostato la prossima annata e, tramite le parole del proprio presidente Mark Pedowitz, tranquillizzato i fan sul futuro del network.

Cosa aspettarci dal 2023

Nell’intervista rilasciata al portale Variety, il capo della azienda ha assicurato come non ci siano piani riguardo un possibile abbandono dell’Arrowverse a prescindere dalla vendita o meno. A conferma delle sue dichiarazioni l’uscita nel 2023 di Gotham Knights: lo show partirà dalla scomparsa di Bruce Wayne e proverà a trarre il massimo dall’ombra dell’eroe mascherato.

Restano come certezze assolute Flash e Superman & Lois, gli ultimi due grandi colossi rimasti nell’arsenale della compagnia.
Per quanto riguarda le avventure dello Scarlett speedster, la nona stagione la renderà di fatto la serie più longeva dell’universo DC, superando le 8 di Arrow e completando un passaggio di consegne iniziato con il crossover di fine 2019.
Conclusa recentemente l’ultima parte dell’ottava stagione, i membri del cast e i produttori hanno più volte ipotizzato come la prossima possa essere anche quella finale: lo show ha, ironicamente, finito la benzina da anni e a causa della povera scrittura, tagliato le gambe a molte possibili storie future.

Chi invece è sulla cresta dell’onda e continua a essere apprezzata è Superman & Lois.
Il primo vero Superman della televisione ha trovato in Tyler Hoechlin un’ottima rappresentazione, una eccellente produzione ha fatto il resto e reso il programma la vera punta di diamante del “nuovo” Arrowverse. Oltre ad avere le sorti del mondo sopra le sue spalle, l’eroe con il mantello rosso ha il compito di reggere un universo televisivo in declino.

arrowverse

C’è anche un’altra serie che dovrebbe esordire nel prossimo anno e che recentemente ha ricevuto luce verde per la produzione dell’episodio pilota, Justice U.
Con protagonista uno dei migliori personaggi di tutto l’Arrowverse, John Diggle, racconterà le avventure di un gruppo di giovani ragazzi con dei poteri speciali guidati dall’ex bodyguard verso un percorso da eroi.
Proprio la scrittura che il personaggio interpretato da David Ramsey ha affrontato negli anni è stata una delle note liete dell’ultimo periodo: con la fine di Arrow è stato suggerita la trasformazione di Diggle in Lanterna Verde e, con i continui cameo avuti in questi due anni negli show, si è sviluppata una lenta ma inesorabile chiamata verso i propri doveri da protettore della Terra.

Justice U potrebbe completare l’opera e regalare alla CW il primo Lanterna Verde del loro universo, rimpolpare di conseguenza la Justice League e segnalare come non sia ancora arrivata l’ora di chiudere i battenti.

Questo è ciò che sappiamo dagli ultimi annunci, interviste rilasciate e rumors circolati.
Che siamo nel pieno di una fase di transizione è noto a tutti, molte serie “madre” sono arrivate al capolinea ed è necessario un ricambio generazionale per tenere alto l’interesse, prendendo spunto magari dalla rivale Marvel che è tutt’ora impegnata in questo processo.
Non sembrano essere in programma eventuali crossover nel prossimo futuro, nonostante è giusto notare come la maggior parte degli attori si siano resi disponibili a ritornare per una breve apparizione.
Stephen Amell, per esempio, ha rivelato di essere pronto a riprendere arco e costume a patto che la serie abbia una nuova struttura e nuove idee, qualcosa che potrebbe arrivare con la possibile vendita della CW.

Leggi anche – Arrowverse: le 10 morti più scioccanti