7) Ashleigh Murray – Riverdale
Riverdale ha cambiato la vita di Ashleigh Murray come un canestro messo a segno negli ultimi secondi cambia le sorti di una partita di pallacanestro. Se non fosse arrivata Riverdale, l’attrice avrebbe abbondantemente la carriera cinematografica.
Prima di ottenere il ruolo di Josie in Riverdale, infatti, Ashleigh Murray era in difficoltà finanziarie, e la vita stava mettendo a dura prova i suoi sentimenti verso il mondo televisivo. L’attrice viveva a New York, una città cara come poche e in cui fai fatica a trovare rifugi se ti trovi da solo.
A quel tempo, la nostra Josie aveva debiti con l’uomo che le affittava la casa, e non aveva soldi a sufficienza per poter resistere a lungo in una città così difficile – per chi non ha le forze economiche – dal punto di vista finanziario. I provini non stavano andando bene e l’attrice stava pensando di prendersi una pausa dalla recitazione proprio quando è stata chiamata per ottenere una parte nel fenomeno televisivo Riverdale.
L’attrice ha raccontato un simpatico aneddoto che riguarda il giorno prima dell’audizione, e l’esatto momento in cui ha chiesto a un ragazzo di farle stendere i vestiti che avrebbe usato davanti al regista col suo stendibiancheria. Il ragazzo ha lasciato asciugare i vestiti gratuitamente.
Se non fosse stato per la gentilezza di quel ragazzo, Murray potrebbe non aver ottenuto una carriera della genere: i piccoli gesti fanno la differenza.
8) Gli attori delle Serie Tv e il ruolo che ha cambiato la loro carriera? Certamente Laverne Cox in Orange is The New Black
La storia di Laverne Cox non è una storia come le altre: l’attrice ha subito discriminazioni come attrice transgender e atti razzisti. Per anni ha provato a entrare nel mondo dello spettacolo e a combattere un sistema marcio, contando solo sulle sue forze.
Prima di ottenere il ruolo in Orange is The New Black ha accumulato una montagna di debiti perché nessuno voleva assumerla, ma l’attrice non ha mollato. Ha perseverato e ha vinto.
Orange is The New Black ha permesso a noi di apprezzare un’attrice meravigliosa e alla stessa Laverne Cox di avere una carriera che ha sempre sognato. Una trama che ha veramente sognato: la serie è considerata come un pioniere nella rappresentanza LGBT+.
Orange is The New Black esplora la vita di Piper, una trentenne che vive a New York e che viene condannata a 15 mesi nel penitenziario di Litchfield, un carcere federale femminile di minima sicurezza a nord di New York. Attraverso flashback e racconti passati, la serie cerca di affrontare i numerosi problemi che la prigione comporta, e il passato delle protagoniste tra misteri e rivelazioni.
La serie ha mostrato quanto sia delicato il rapporto tra il benessere dei detenuti e le varie forme di corruzione che affliggono il carcere. Lo sguardo di Orange is The New Black cattura con maestria la brutalità delle guardie e la discriminazione razziale.